Oltre 150 mila presenze hanno dato vita all’XI edizione del Summer Jamboree, Festival di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50 appena concluso a Senigallia e svoltosi dal 31 luglio all’8 agosto. Nove giorni di instancabile hottest rockin holiday on Earth con oltre cento ore di concerti, djs set e iniziative legate a musica e cultura degli anni d’oro del rock and roll, in centro e sul lungomare, difficili da sintetizzare.

I clamorosi 5 mila fan accorsi per sentire l’unica data europea dell’immarcescibile Chuck Berry il 6 agosto in un sold out mai registrato prima del Foro o la carica dei 10 mila per il tradizionale Big Hawaiian Party sulla spiaggia, sono numeri da capogiro, ma non raccontano le emozioni e lo spirito della baldoria rock and roll 2010.

Uno spettacolo urbano dove basta un filo di rossetto, un fiore tra i capelli, una camicia hawaiiana per sentirsi protagonisti, dove al Diner non si mangia soltanto ma si balla e si applaudono esibizioni spontanee di coppie improvvisate al solo sguardo che si lanciano in passi e evoluzioni di jive boogie charleston lindy hop, dove l’unico imperativo è divertirsi e essere rock and roll.

Una festa a cui lo stesso leggendario padre del rock and roll Chuck Berry, congedatosi sorridente dopo un’ora di spettacolo, ha dichiarato di voler partecipare “anche l’anno prossimo!”.
Così come anche il mitico James Burton storico chitarrista di Elvis Presley chiamato ad aprire il Festival con un omaggio a the King nel 75esimo dalla nascita, si è goduto ancora il contesto senigagliese per un paio di giorni dopo l’evento, auspicando di tornare con altri grandi chitarristi.
Un “arrivederci all’anno prossimo” lanciato dal palco anche da Renzo Arbore, brillante poliedrico showman appassionato di rock and roll che, concordandolo solo pochi minuti prima con il direttore della Abbey Town Jump Orchestra, è salito sul palco e ha regalato un fuori programma di tre pezzi che hanno entusiasmato il pubblico.

Una sorpresa nello spirito del rock and roll anche per il musicista senigagliese Piero De Salsi, 36 anni appassionato del genere e docente, chiamato a sostituire il batterista americano di Chuck Berry solo pochi giorni prima dell’evento. “Il nostro batterista non c’è. Trovatecelo voi, ci fidiamo” avevano detto agli organizzatori. Così, in 3 giorni De Salsi si è preparato per affrontare la sfida e vivere un sogno: suonare con una leggenda del rock and roll.

Entusiasti anche Wayne Hancock, considerato l’erede di Hank Williams che ha ringraziato Angelo Di Liberto (direttore artistico) “per averlo portato in paradiso” e Wanda Jackson la regina del rockabilly che si è detta onorata della sua presenza al festival. Presenze in esclusiva e per la prima volta in Italia per entrambi.

“Cosa dire di questa edizione? – commentano soddisfatti gli organizzatori Angelo Di Liberto, Andrea Celidoni e Alessandro Piccinini – Siamo davvero contenti che sia il pubblico, sia chi ci sostiene, abbiano percepito la qualità crescente del Summer Jamboree e la cura dell’organizzazione, espressa della line up artistica, dai grandi nomi presenti durante i 9 giorni e dal tipo di atmosfera che si respira sempre più coinvolgente e festivaliera. Il calore e la partecipazione delle persone distribuite per tutta la durata del festival hanno dato linfa continua agli eventi e alla vita cittadina. E questo, aggiunto ai commenti arrivati dagli artisti e dagli amici del festival, il maestro Renzo Arbore, Dario Salvatori, per non parlare dell’attenzione strabiliante dei media locali e nazionali, sono uno sprone nel proseguire con questo impegno e questa passione, spostando un po’ più in alto l’asta e i contorni di questo sogno anni Cinquanta. Ringraziamo tutti quelli che hanno partecipato e lavorato per l’XI edizione del Summer Jamboree”.

Chi si aspettava la sordina dopo l’esplosivo decennale si è dovuto ampiamente ricredere. L’atmosfera particolarmente festivaliera dell’edizione 2010  ha infatti colpito tutti, anche grazie all’intervento di moltissimi volti noti tra il pubblico: accanto a Renzo Arbore anche Dario Salvatori, Greg e Max Pajella coinvolti anche come artisti sul palco e storici amici di Arbore, il comico Maurizio Ferrini, il regista Riccardo Di Blasi, l’allenatore Alberto Zaccheroni insieme ad amici e famiglia, fino alla bellissima modella Ludmilla Radchenko che, accompagnata dal compagno Matteo Viviani (Le iene), ha inaugurato “Pop Fiction” una sua personale che la vede come pittrice di talento, con opere ispirate alle icone degli anni Cinquanta esposte in due spazi del centro Expò Ex e Marcheshire Gourmet visitate per tutta la durata del Festival. Moltissimi gli amministratori pubblici e delle categorie economiche del territorio che hanno voluto partecipare in prima persona al Festival, tra cui un orgoglioso Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che nella notte di sabato ha salutato la città dal palco e ringraziato gli organizzatori indossando anche la T-Shirt del Summer Jamboree.

Più dei numeri, l’XI edizione di è distinta per il “clima speciale che si è respirato in questi giorni e che fa del Summer un evento davvero unico nel panorama artistico nazionale” sottolinea il Sindaco Mangialardi. “Abbiamo assistito a una vera e propria festa – continua – vissuta da tutti senza esasperazioni o eccessi particolari e che ha contagiato tanti luoghi della nostra città e della nostra spiaggia. Grande anche la qualità delle esibizioni, con una rosa di artisti di livello assoluto che ha segnato sotto questo aspetto forse una delle migliore edizioni della manifestazione. Insomma un successo assoluto che consolida ancora di più il connubio Summer Jamboree- Senigallia e che ci permette di lavorare già alla prossima edizione”.

Pensano in prospettiva anche tutti i partner e sostenitori sia pubblici che privati che hanno contribuito al Summer Jamboree 2010. Bilancio “davvero positivo che conferma la bontà dell’investimento fatto” per la Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, che sostiene il Festival assieme al Sistema Turistico della Marca Anconetana e che si dice pronta a rinnovare la collaborazione a un evento che “fa da volano alla promozione turistica di tutto il territorio”. Si tratta di “uno dei festival più curiosi dell’estate, capace di attrarre l’attenzione nazionale sulla città di Senigallia, ma anche su tutto il territorio provinciale – continua la Presidente Casagrande – e che facendo tappa anche a Ostra e Corinaldo, ha contribuito in maniera significativa a far conoscere sempre più le bellezze del nostro territorio”.

Pronto a rinnovare il suo sostegno per gli anni futuri il gruppo UnicreditBanca di Roma, per cui il secondo anno di sponsorizzazione si chiude con un bilancio “superiore alle aspettative. Il Summer Jamboree è una iniziativa a carattere nazionale e internazionale con un forte connotato territoriale e questa è la linea che il nostro gruppo persegue – ricorda Massimo Marroni, direttore commerciale di UniCredit Banca Roma per le Marche, Umbria, Lazio Nord – È una festa del rock and roll che non ha eguali in Europa e che avviene in un bellissimo luogo come Senigallia. Valorizza il territorio senza snaturarlo e questo è un merito che va valutato attraverso il coinvolgimento totale di istituzioni e associazioni. È ora di attribuire al Summer Jamboree un respiro ampio e la sua giusta dimensione”.

Sostegno che anche le associazioni di categoria si dicono pronte a rinnovare data la soddisfazione degli operatori del tessuto economico per i quali il Summer Jamboree si dimostra fondamentale. Una manifestazione “di grande prestigio a cui si può solo dire grazie e fare i complimenti” dichiara Riccardo Pasquini della Confcommercio Senigallia, che prosegue “il festival fa bene alla città e indica una strada senz’altro da perseguire visto il risultato, l’afflusso di persone, l’impatto mediatico e i dati sia nel turismo, che nelle attività commerciali”. Un evento che anche a livello nazionale inizia a essere osservato con attenzione.

“È fenomenale per la promozione estiva perché crea nel potenziale turista il fattore di spinta verso la città e si dimostra superiore ai mitici giochi della gioventù che lanciarono Senigallia a livello europeo – osserva Claudio Albonetti, presidente nazionale Assoturismo-Confesercenti – Ma il suo valore va oltre questa evidente valutazione. Grazie a questa manifestazione infatti tutta la città vive meglio il turismo, si rafforza il legame tra cittadini residenti a cui il Festival piace e la città del turismo che ne trae beneficio. Il Summer Jamboree appartiene alla fondamentalità dell’estate di Senigallia e va mantenuto al più alto livello possibile e potenziato con una maggiore cornice di pubblico e con l’arrivo di personaggi di richiamo come è stato quest’anno, tra Chuck Berry e Renzo Arbore”.