Week end intenso per i Carabinieri di Senigallia. Controlli, denunce per truffa e furti: sono diverse le persone che hanno avuto a che fare con le forze dell’ordine. Dalla coppia di napoletani arrestata per tentato furto aggravato, alle patenti ritirate, dai gestori di call center che non registravano gli utenti al giovane che affittava case inesistenti a ignari turisti.

Diversi i turisti che, nella speranza di trovare un posto a Senigallia per le loro vacanze estive, contattavano via telefono e via mail il giovane 30enne marchigiano che inseriva annunci di ville, case e appartamenti sul lungomare. Le inserzioni, trovate su un sito internet che i Carabinieri non hanno ancora voluto rivelare, mettevano a disposizione degli ignari truffati diverse soluzioni, tutte sul lungomare Marconi, uno dei più "centrali" di Senigallia. Pagavano fino a 600 € di caparra su una PostePay, poi quando si avvicinava la data delle vacanze, non riuscivano più a contattare l’uomo, che nel frattempo si era dileguato.
Una decina finora le vittime accertate: Milano, Como, Pavia, Ferrara, Frosinone solo per citare qualche città di provenienza delle famiglie (anche con bambini piccoli) che sono arrivate sul lungomare Marconi 58 per scoprire poi che…non esisteva.
I Carabinieri stanno cercando altre vittime truffate che magari non hanno ancora denunciato la truffa. L’uomo, per il momento, è solo indagato.

Denunciata invece nel pomeriggio di sabato, arrestata e processata lunedì mattina, 9 agosto, una coppia di napoletani che rubava nelle auto ferme ai parcheggi sulla Statale Adriatica. Ma in quello all’altezza di Villa Torlonia, intorno alle ore 13 di sabato 7 agosto la coppia di pluripregiudicati è stata pizzicata, fotografata e registrata in video mentre era all’opera da un giovane senigalliese che ha documentato tutto e chiamato le forze dell’ordine.
Lui, G.E., classe ’57, e lei A.M., 10 anni più giovane, inscenavano la classica famiglia che scende dall’auto, prende le ultime cose e si appresta ad andare al mare. Invece, mentre lui faceva da palo con tanto di giornale e telo da spiaggia, lei inseriva una chavetta a brugola nella portiera ed entrava in auto.
Seguita poi mentre con la propria auto si dileguava, la coppia è stata arrestata alla stazione ferroviaria e infine processata per direttissima dal Tribunale di Ancona: condannati entrambi ad un anno di carcere.

Foglio di via per una decina di vacanzieri indesiderati che pagavano i propri soggiorniu a Senigallia con furti e reati vari. In alcuni casi si trattava di pregiudicati "di passaggio" per pochi giorni, noti per truffe e reati contro il patrimonio.

Sempre nell’ambito delle operazioni "Estate Sicura", promosse d’accordo con il Prefetto di Ancona, Paolo Orrei, sono state effettuate diverse operazioni di controllo sia sulle strade che alle attività commerciali.
Per quanto riguarda la prevenzione e la lotta al terrorismo, sono stati segnalati 2 gestori di call center perchè non registravano gli utenti, probabilmente con lo scopo di pagare meno tasse sulle utenze.
Alcune irregolarità sono state riscontrate dai NAS a diversi locali gestiti da extracomunitari, ma ancora nessuna sanzione sembra sia stata comminata.

Sulle strade invece sono state ritirate alcune patenti, ma come afferma il Capitano della Compagnia di Senigallia Roberto Cardinali, non c’è stato alcun incremento che sia riconducibile al festival Summer Jamboree, visto che come dato siamo nella media rispetto agli altri mesi.

di Carlo Leone