Continua la fase “balneare” di “Baracche e Burattini”, la rassegna di teatro di figura organizzata dall’assessorato alla cultura del comune di Senigallia in collaborazione con Teatro alla Panna. Di scena martedì 10 agosto, alle 21.30, sul parterre dell’ex hotel Marche di lungomare Marconi, Guido Nardin con lo spettacolo “Ugo Sanchez wants to play”, consigliato a bambini dai 4 anni in su.

In caso di cattivo tempo lo spettacolo si terrà all’auditorium San Rocco (piazza Garibaldi). L’accesso allo spettacolo è diversificato: 3 € per i posti a sedere (circa 200), gratuito per i posti in piedi. La biglietteria apre alle 20.30.

GUIDO NARDIN
Guido Nardin nasce a Pordenone nel 1977. Consegue il diploma di "perito tecnico per il turismo", ma capisce che la sua strada è l’animazione. Così frequenta un corso FSE per animatori turistici e parte per i villaggi vacanze in Italia, Grecia ed Egitto.
Dopo l’ultima stagione, il suo nuovo interesse è il teatro e sceglie Milano per la sua formazione attorale ed artistica, per cui frequenta corsi di recitazione, mimo, tip tap.

Negli ultimi anni sviluppa un’attenzione particolare per giocoleria, equilibrismo, clownerie ed acrobatica. In particolare ha studiato con Pierre Byland e Mareike Schnitker a Locarno (clownerie), con Paolo Dei Giudici (acrobatica).

Prima della vera e propria costituzione della Compagnia Sirteta, già lavorava come animatore, trampoliere, artista di strada ed attore. Tra le partecipazioni più importanti: le pubblicità per Findus, Vodafone, Tim; la XVI ed. della manifestazione "Le fiere del Teatro" a Sarmede (Tv) per la prima di "Mister Memory"; la collaborazione con Radio Popolare (Mi); "Saltimbanchi doc" (Piccola Scuola Di Circo-Mi); I° ed. "Borgo che festival!", Faenza (Ra), dove riceve il premio speciale della giuria per l’originalità con "Jeco, il Cercapersone".

Dopo l’incontro folgorante con Joseph Marmsoler (Animativa) e Sigrid Federspiel (Circomix), ha sviluppato il suo interesse per l’insegnamento delle arti circensi, proponendo il laboratorio di "progetti di circo" anche nelle scuole.
Per perfezionare le sue capacità, continuerà la formazione non solo artistica, ma anche di insegnante e "strimpellatore di chitarra ed ukulele".

Guido Nardin – Ugo Sanchez wants to play
Un one-man-show che inizia portando all’estremo la più classica delle dimensioni del clown: l’inadeguatezza. Ugo Sánchez è un musicista, o almeno sembra proprio che entri in scena come per un concerto; ma dopo nemmeno un istante si ritrova letteralmente nudo, protetto dal suo strumento quel tanto che basta per non scandalizzare nessuno, ma non abbastanza per scappare, né ovviamente per suonare. Da qui iniziano una serie di peripezie un po’ geniali e un po’ assurde – incluso un intelligente e paradossale coinvolgimento del pubblico – che lo riporteranno in una “condizione performativa” accettabile! Come un clown di antica e sincera scuola, eccolo allora sfoderare una sorprendente grazia canora e un certo “tiro” di strumentista.