Un programma coinvolgente, con repertorio vario attraverso pagine di musica internazionale e uno spirito festoso hanno caratterizzato il concerto di giovedì scorso, 5 agosto, alla Chiesa del Portone di Senigallia per il Festival Internazionale Organistico in corso.

Il duo di Svetlana Berezhnaya (organo) e Mark Cheikhet (violino) è riuscito a creare un clima conviviale che ha visto partecipare anche stavolta centinaia di persone entusiaste, moltissime anche sedute per terra date le panche tutte ampiamente occupate.

Se il pubblico del Festival conosceva già l’organista russa Berezhnaya, artista onorario dal 2001, ospite del cartellone 2009, il violinista Mark Cheikhet è invece stato una piacevolissima rivelazione.
Molto piacevole il loro accostamento strumentale. Era infatti la prima volta che nel contesto del festival si poteva ascoltare una formazione per organo e violino solo. Molti gli applausi come sempre.

Apprezzate in particolare la brillantezza e la tecnica di Berezhnaya e l’interpretazione di Cheikhet, artista la cui tecnica non è disgiunta dalla capacità emotiva. “Un suono bellissimo, molto caldo e capace di far sentire la tecnica e il cuore nelle linee melodiche” ha commentato il direttore artistico Federica Iannella.

Il programma proposto spaziava da Bach al improvvisazioni jazzistiche, da repertorio russo a scuola barocca, passando per Alessandro Marcello, Friedrich  Kreisler, Elgar, Anatoly Lyadov, fino a pagine di Rackhmaninov, Schostakovic e Tchaikovsky, prima di intraprendere l’attraversata sonora dei contemporanei con un roboante Aram Hatchaturjan e un coinvolgente fresco Astor Piazzolla. Sempre notevole la tecnica di derivazione pianistica tipica della scuola russa resa evidente dall’esecuzione di Berezhnaya.

E proprio il pianoforte costituisce la novità del prossimo concerto del Festival Organistico di Senigallia, il 12 agosto alla Chiesa dei Cancelli dove si trovano sia l’organo storico Bazzani che un pianoforte che sarà fatto risuonare in un paio di brani. Il concerto atteso è infatti quello del duo Carlo Benatti (piano e organo) e Luca Truffelli (flauto). Il duo molto affiatato proporrà un bellissimo programma  con pagine di Pergolesi nel trecentesimo dalla nascita, Mercadante, Donizetti, Verdi, Morlacchi, Goria, Chopin, Taffarel.