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Il Consiglio di Senigallia fa gli straordinari, ma non è il solo… parte 3

...ecco perchè il resoconto è diviso in più puntate!

…continua

Sala consiliare di SenigalliaMalgrado il biasimo espresso da Monachesi il giorno prima in merito all’orario da rispettare, sono le 20,30 ma pochi sono i presenti. Qualcuno arrivato prima dell’orario ufficiale, se ne esce con  "…credevo che fosse alle 20, mi sono sbagliato…" al che la replica secca, anche se sorridente, di Monachesi "…si, due volte, una perché era alle 20,30 e non le 20, l’altra perché sarebbe stato in ritardo rispetto a quelle 20 che riteneva che fosse l’orario da rispettare".

Deprimente questo comportamento… alle 20,45 il primo appello e sui banchi della minoranza, ancora, solamente quattro consiglieri.

Mancini chiede subito la parola e propone un minuto di silenzio in memoria dei due militari italiani caduti in Afghanistan, nonché la compilazione di un OdG che attesti come il C.C. di Senigallia prenda le distanze da questa guerra ingiusta… semprechè esistano delle guerre giuste!
A questo punto viene suggerita una conferenza dei capigruppo per analizzare se il regolamento consiliare preveda questa possibilità e se quindi  possa rendersi operativa la richiesta. Alle 21,20 i capigruppo rientrano in aula e Monachesi riferisce che sul minuto non ci sono problemi, anzi è doveroso, mentre sull’OdG, pur rientrando nelle regole, si è ritenuto opportuno rimandarlo alla prossima seduta del C.C.

Minuto di silenzio, quindi poi la parola va alla Paci che espone la pratica per la concessione di una garanzia fidejussoria nell’interesse della U.S.Vigor Senigallia per la realizzazione di un manto erboso sintetico al campo delle Saline.

Un dispiegarsi di mappe catastali sui banchi, prelude l’entrata in campo del relatore, l’Assessore Ceresoni, che infatti illustra minuziosamente il progetto di raccordo stradale per la scuola primaria della Cesanella. Quinta e Sesta strada, sottopasso, area di sosta, pista ciclabile, logicamente visto da parte sua, e non poteva essere altrimenti, in una chiave del tutto ottimistica sia come funzionalità che come aspetto estetico. Della stessa idea  il consigliere di maggioranza Magi Galluzzi: del resto era anche impossibile pensare che potesse affermasse il contrario, a caval donato non si guarda in bocca!
Non la pensano invece esattamente così Rimini, che chiede come il tutto possa essere così "confortevole" per i disabili, quando si ha una strada a senso unico che può solo creare dei problemi. A Pazzani invece risulta che il "bilancio ambientale" abbia avuto un riscontro negativo. Mancini parla di una pratica composta di luci ed ombre. I cittadini hanno partecipato, ma dal momento che le "Circoscrizioni" sono state abolite, le varie associazioni ed i consiglieri comunali non sono mai stati invitati a questi incontri. Comunque positivo il fatto che sia stato modificato l’accesso alla scuola ed alla viabilità. Della stessa idea di Mancini è anche Cameruccio.
Ceresoni replica che la partecipazione dei cittadini c’è stata perché è stato inviato loro un invito porta a porta. "Siamo stati di una trasparenza unica ed è strano che voi (la minoranza, Ndr) non siate riusciti a conoscere le date degli incontri. Ma oltre le vostre critiche gradiremmo anche avere delle soluzioni alternative a queste. Al Cesano chi fa 5 Km con la macchina per evitare di fare 100 metri a piedi, significa che li vuol fare. Ma questo non è concepibile". Ammette invece e conferma a Pazzani l’inesattezza del "bilancio ambientale" affermando che sarà però rivisto.

Poi torna a parlare la Paci circa la cessione in proprietà dell’area comunale sita tra via Capri e via Ischia a Marzocca a dei privati.
La Ramazzotti chiede se ne è stato valutato il reale valore ai fini utilitaristici di tale passo. Al che le risponde il Sindaco con un sufficiente sorriso "Si… l’abbiamo valutato!" che la dice lunga, più di quello che ha espresso con le parole.
Ancora la Paci illustra la messa in vendita di un immobile, non strategico per il Comune, il cui prezzo di vendita è stato fissato in 160 mila € per una superfice di 73 mq.

Altro punto dei vari OdG riguardava il regolamento per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale la cui relazione viene tenuta dall’Assessore ai servizi alla persona Fabrizio Volpini, che premette che qualora ci dovessero essere domande di carattere tecnico, c’è la possibilità di interpellare direttamente il dott. Mandolini, presente in aula.
Battisti dichiara che il suo sarà un voto a favore, sulla fiducia, visto l’apprezzabile lavoro svolto dal dott. Mandolini. Pazzani invece fa presente che concorda il fatto di dare abitazioni anche agli extracomunitari, però con una percentuale diversificata rispetto ai cittadini italiani e parla di un rapporto di 93 contro il 7% agli stranieri. Girolametti Carlo gli replica che se dopo 5 anni gli stranieri potessero votare il problema sarebbe risolto. Gli fa eco Sardella con il suo "…la povertà è un problema di reddito e quindi non riguarda il colore della pelle…" . Ramazzotti interviene anche lei… e la sua replica è il ripetere quello che hanno già detto i suoi colleghi di maggioranza. Mancini va giù pesante anche se in maniera garbata rispondendo a Pazzani e dicendogli che il suo è "…un ragionamento che non ha sostanza…".
Finalmente, almeno io, sento per la prima volta la voce di Kayum, uno dei due consiglieri stranieri aggiunti. Nel suo stentato italiano, con il viso sorridente ed accattivante, rivolgendosi anche lui a Pazzani gli replica: "…Gli immigrati vengono qua per avere vita migliore, perché allora percentuale? Noi paghiamo le tasse e facciamo tutte le cose assieme… no?".
La replica di Pazzani a Mancini ed ai banchi della maggioranza: "La mia non è una mia idea, ma l’ha espressa in precedenza Fassino…".
Sardella illustra l’emendamento riguardante l’inserimento nel regolamento, di un correttivo nei casi di "temporanea emergenza". La Ramazzotti, non si fa sfuggire l’occasione per dire che concorda. Ramazzotti da un logo e simbolo pubblicitario di un amaro e delle sue discrete qualità digestive a quello diametralmente opposto! Fortunata la sua collocazione sull‘ultima fila di banchi, perchè le evita di vedere certi sorrisetti sardonici dei suoi stessi colleghi di schieramento…

Volpini aveva anticipato che in caso ce ne fosse stata la necessità avrebbe fatto intervenire il dott. Mandolini per chiarimenti tecnici, cosa di cui si è avvalso. Aveva anche anticipato all’inizio della sua introduzione, che in commissione aveva mandato il dott. Mandolini a sostituirlo, per via di suoi impegni personali e che il suo sostituto aveva sicuramente svolto il lavoro in modo apprezzabile per la sua facilità di oratoria meglio di quanto avrebbe fatto lui stesso. Onestamente pensavo che si trattasse delle solite frasi formali. Invece ho potuto provare  quanto fossero veritieri gli elogi di Volpini. Ho provato piacere e nel contempo quasi un senso di disagio, che mi auguro che abbiano provato tutti i presenti, per sentirsi domani tutti più umili, nel sentire con quanta semplicità, chiarezza e brevità, il dott. Mandolini ha trattato l’argomento tecnico dell’assegnazione del punteggio per la classifica della graduatoria. In due minuti è stato più esauriente lui di tutti i consiglieri che l’hanno preceduto. E la bontà del suo modo di esprimersi è stato confermato da quel religioso silenzio assoluto tenuto in aula, con cui tutti l’hanno seguito. Segno questo di quanto sia importante la comunicazione: molti dei consiglieri, purtroppo, non posseggono questo dono ed il male sta ancor di più nel fatto che neppure se ne rendono conto!

Sempre la Paci torna a presentare la pratica relativa alla concessione degli Orti Urbani. Sembrava una pratica "del Cavolo" visto quello che trattava, ma questioni di lana caprina e di una ricerca di visibilità ha scatenato un botta e risposta che si è protratto per più di un’ora. Questo il susseguirsi degli interventi: Kayum (ancora lui…è la sua seduta!), Cameruccio, Bucci, ancora Kayum (è la sua consacrazione), anche Mangialardi ci mette bocca, Mancini, Paci, ancora Mancini, Fiore, Sardella, Gregorini "obbligato" a leggere una serie lunghissima di emendamenti, ancora Mancini, Mirti (che deve rispondere in merito alla burocrazia del regolamento a Mancini), successiva replica di Mancini, bis della Bucci che ripete quanto detto nel suo primo intervento auto incensandosi sulla bontà del lavoro svolto in commissione da tutti i commissari, non può essere da meno Fiore ed infine il pacato, quasi timido, Pergolesi. Alla fine di tutti questi interventi, mi rimane solo il dubbio, su quanto abbia voluto dire Fiore, quasi che fosse una velata minaccia, quando rivolto a Mancini gli ha più ripetuto per due volte "…ve ne assumete tutta la responsabilità nei confronti dei cittadini!".
Ma signori miei… si parlava di verdure, di orti, no di vita o di morte.

Ceresoni, siamo ormai entrati sulla dirittura finale in vista del traguardo, porta la discussione  sull’ultimo argomento previsto dal programma: Il regolamento edilizio.
Sono le 01,10 ed è la Ramazzotti a chiedere dei chiarimenti, a cui risponde subito e brevemente Ceresoni. Ma non finisce qui perché anche Cameruccio ha qualche cosa ancora da osservare a cui fa seguito, per finire, ancora la Ramazzotti.
Infine la Buona notte da parte di Monachesi. Si sono intanto fatte le 01,20.

di Franco Giannini

Allegati

Leggi anche prima e seconda parte

Franco Giannini
Pubblicato Martedì 3 agosto, 2010 
alle ore 17:29
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Commenti
Solo un commento
Anonimo2010-08-04 06:15:54
Grazie al Sig. Giannini che con grande spirito ed in maniera chiara ci racconta le vicende del Consiglio Comunale.
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