Sorprese musicali da Bach al jazz, giovedì 5 agosto, per il IX Festival Organistico Internazionale in corso a Senigallia in corso fino al 19 agosto. L’organo Pinchi opus 422 alla Chiesa del Portone si presterà all’inconsueto e interessante programma pensato dal duo di Svetlana Berezhnaya (organo) e Mark Cheikhet (violino). L’inizio del concerto è previsto alle 21.15 e l’ingresso è libero.

Il concerto di questo duo di altissimo livello permetterà infatti al pubblico di Senigallia di ascoltare musiche di Johann Sebastian Bach e di Alessandro Marcello, di Friedrich  Kreisler, Elgar, Anatoly Lyadov, fino a pagine di Rackhmaninov, Schostakovic e Tchaikovsky, prima di intraprendere l’attraversata sonora dei contemporanei Aram Hatchaturjan e Astor Piazzolla. L’approdo finale saranno fantasie su temi di standard jazz della stessa Berezhnaya.

Considerata una tra le cinque migliori organiste russe in attività, nel 2000 è stato riconosciuto a Svetlana Berezhnaya il titolo di Artista Onoraria della Russia. L’organista è già stata ospite del Festival di Senigallia come organo solista in un programma che esaltava le sue abilità nell’arte della trascrizione (le sue composizioni sono utilizzate da interpreti di tutto il mondo, come esempio di intelligente creatività nella re-intepretazione della musica).

Stavolta torna in formazione con il violinista Mark Cheikhet, enfant prodige negli anni ’90, oggi tra i più acclamati violinisti negli Stati Uniti. Cheikhet ha la particolarità di affiancare il repertorio classico a quello jazz, proponendo sue composizioni. Ha suonato come solista e in formazioni da camera in Russia, Germania, Francia, Messico e USA. A Los Angeles fonda l’International String Quartet di cui diventa primo violino, accreditandosi nell’esecuzione di nuove composizioni e interpretazioni immaginative di autori dell’area losangelina. È inoltre fondatore e solista del Musical Bridges Around the World.

Il Festival Organistico Internazionale di Senigallia 2010 è curato dal Maestro Federica Iannella, promosso e sostenuto dalla Fondazione Uccellini-Amurri, dal Comune di Senigallia Assessorato alla Cultura, con il patrocinio di Provincia di Ancona e Regione Marche.

Infowww.organsenigallia.com

Il programma

– Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Concerto in la BWV 593 *
(dal concerto op. 3 N° 8 RV 522 di A. Vivaldi)
Allegro – Adagio – Allegro

– Alessandro Marcello (1669 – 1747)
Dal concerto in re per oboe ed archi *
Adagio

-Friedrich Kreisler (1875 – 1962)
Preludio e Allegro nello stile di Pugnani
Da “Orfeo ed Euridice” di C.W. Gluck
Aria

– Edwad Elgar (1857 – 1934)
“Salute d’Amour”

– Friedrich Kreisler
“Small Viennese march”

– Anatoly Lyadov (1855 – 1914)
“Musical snuffbox” *

– Sergej Rackhmaninov (1873 – 1943)
“Italian’s polka” *

– Dmitrij Dmitrieviˇc Šostakoviˇc (1906 – 1975)
Romance dal film “Gadfly”

– Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1840 – 1893)
“Melody”
Dallo “Schiaccianoci”
La danza degeli zufoli
La danza della fata confetto *

– Aram Hatchaturjan (1903 – 1978)
“Sabers dance” *

– Astor Piazzolla (1921 – 1992)
“Milonga”
“Libertango”

– “Fantasy to the themes of jazz standards from S. Berezhnaya”
* Per solo Organo

Mark Cheikhet

Mark Cheikhet, nato nel 1973 da una famiglia di musicisti, inizia lo studio della musica all’età di 5 anni. Vincitore di borse di studio, frequenta l’Università di Dallas, dove diviene primo violino della Dallas Symphony, e l’Università della Southern California. A Los Angeles fonda l’International String Quartet, con il quale si esibisce ad Hollywood distinguendosi per le fantasiose interpretazioni nell’esecuzione di nuovi lavori di musica contemporanea. Nel 2000 si diploma presso il conservatorio di Mosca. Vincitore di numerosi concorsi, “Kansas City”, “Los Angeles” e “San Antonio”, la critica definisce le sue interpretazioni “dal suono caldo e bellissimo, trascinando l’ascoltatore in un altro mondo… la chiarezza e la virtuosità del suo pensiero musicale sono sorprendenti”. Ha al suo attivo oltre 300 concerti, esibendosi regolarmente come solista e orchestrale in Russia, Germania, Francia, Messico e USA, in particolare con la Vladimir Federal Symphony Orchestra, la Kislovodsk Philharmonic, e la Petrozavodsk Philharmonic. Oltre al repertorio classico, Mark suona musiche proprie in stile jazz. Uno dei suoi più importanti impegni futuri sarà l’esecuzione di musiche del compositore americano Jack Stumps.

Svetlana Berezhnaya

Svetlana Berezhnaya è considerata una tra le cinque migliori organiste russe, nell’anno 2000 le è stato conferito il titolo di Artista Onoraria della Russia. “Brillante musicista” che sa esplorare tutte le possibilità espressive dell’Organo, è particolarmente impegnata nell’arte della trascrizione, le sue composizioni sono utilizzate da interpreti di tutto il mondo, come esempio di intelligente creatività nella re-interpretazione della musica. Nel 1992 il Festival Internazionale del “Northern Palmira” le ha conferito il Diploma e nel 1996 ha ottenuto il primo premio all’Organ Competition. Ha inciso numerosi CD per la Kondrashin Classic Recording studio: “Romantic Organ” (1997), “Popular Organ” (1999), “Romantics of the Past Century” (2002), “Organ – Music of Relaxation” (2002), “Mysterious Russian soul” (2006), “Gates to the rainbow” (music for children) (2007), “Music of the light” (2007). Svolge attività concertistica con orchestre e cori, esibendosi con i più famosi direttori e solisti del mondo. Come Organista solista è regolarmente invitata a suonare nei più prestigiosi festival della Russia, Ucraina, Olanda, Germania, Belgio, Francia, Svizzera e degli Stati Uniti.