Marijuana sul terrazzo, pistola nel cassetto: arrestato a PonteRio
In manette un pregiudicato pugliese trasferitosi da tre anni. Accusato anche per furto e ricettazione
Coltivava piante di marijuana sul terrazzo di casa e deteneva illegalmente una pistola nel comodino della camera da letto. Per questi motivi è stato arrestato sabato 31 luglio un pregiudicato pugliese di 41 anni, F.R., residente a Ponte Rio di Monterado. L’indagine, condotta dai Carabinieri di Senigallia è partita dalla segnalazione proprio delle piante, cinque, alte anche oltre 2 metri, avvistate da un carabiniere che visionava un appartamento tra quelli in vendita nei pressi dell’abitazione del pregiudicato.
Ma le accuse a carico del 41enne non si fermano qui, perchè nei giorni scorsi aveva anche rubato ai suoi vicini uno scooter "Scarabeo": dopo averlo smontato pezzo per pezzo, aveva ri-montato la ruota anteriore sul suo scooter e si apprestava a vendere gli altri pezzi. Da qui il deferimento all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.
I carabinieri dopo la prima segnalazione delle piante di marijuana sul terrazzo tenevano sotto controllo l’abitazione dell’uomo, sposato, con due figli. Dopo alcuni giorni, visto che una pianta era "sparita" per l’essiccazione, gli uomini della Compagnia di Senigallia sono entrati in azione: perquisizione e dunque la scoperta della detenzione dell’arma. Arresto immediato.
Pronta per l’uso. Ora le indagini dei Carabinieri si stanno incentrando per scoprire se l’arma, una Beretta 765, è stata utilizzata in passato. La matricola è stata abrasa, ma era perfettamente funzionante e all’interno erano sistemati tre proiettili. L’uomo dice di averla trovata, ma potrebbe essere stata usata in qualche rapina. Anche lo scooter sembra sia stato usato altre volte, per cui sono al vaglio degli investigatori le rapine nel territorio (fino al fanese) degli ultimi tre anni, periodo in cui l’uomo si è trasferito a Ponte Rio.
Oltre che di rapine, l’uomo si interessava anche di droghe: vendeva sostanze stupefacenti per cui sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione e delle bustine per il confezionamento. Probabilmente la merce veniva venduta a giovani, quantitativi per pochi spinelli.
Intanto continuano i controlli per le strade: alcol e stupefacenti vengono sempre più consumati anche quando si è alla guida. Solo nella notte di sabato 31 luglio sono state ritirate sei patenti; una ad un giovane sotto i 21 anni per i quali il nuovo codice della strada prevede il divieto assoluto di assunzione di alcolici e quant’altro. Insomma il limite per i neopatentati è zero.
di Carlo Leone
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