Il Consiglio di Senigallia fa gli straordinari, ma non è il solo… parte 1
...ecco perchè il resoconto è diviso in più puntate!
Mercoledì 28 luglio ho apprezzato il comportamento veramente super partes del Presidente Monachesi, quando con calma, ma con molta fermezza, ha richiamato i Capi Gruppo, i Consiglieri e l’intera Giunta, stigmatizzando l’incorrettezza comportamentale tenuta nei suoi confronti non avendo gli stessi rispettando l’orario di ripresa dei lavori sforandolo di ben 40’. Gli hanno pestato i piedi e, dal momento che era con i sandali, la cosa gli ha dato molto fastidio.
Mancanza di rispetto anche nei confronti di quanti assistevano al consiglio, se non in aula (ero il solo), certamente attraverso la radio. Mi è piaciuto, inoltre perché in un paio di occasioni ha scoperto il possesso e fatto suonare la campanella, richiamando al silenzio alcuni ineducati consiglieri, che ancora non hanno compreso, che se si sono stancati di ascoltare i loro colleghi e vogliono ammazzare il tempo, possono farlo, ma fuori dell’Aula.
Questione di rispetto nei confronti sia di chi sta al momento esponendo un problema, sia di chi invece sta ascoltando. Suggerirei a Monachesi, se contemplato dal regolamento, del richiamo verbale, ma perdurando l’atteggiamento ineducato, ricorrere all’espulsione dall’aula senza il rientro per l’eventuale votazione.
E’ stata questa prima parte del C.C., una seduta tutta dedicata a serie di dati e numeri, che se non si hanno documentazioni scritte da cui attingere, è ancor più facile del solito, cadere in inesattezze ed imprecisioni, per cui mi limiterò a parlare più delle concretezze degli interventi e degli attori che si sono divisi l’attenzione e la scena, lasciando ai comunicati stampa ufficiali i dati sciorinati nel corso delle relazioni degli OdG.
Pazzani chiede lumi sull’utilizzo dei proventi derivanti dall’utilizzo dei parcheggi a pagamento, sia come ricavi che come utilizzo di questi relativamente a quanto previsto dal Codice della Strada e che cosa si prevede di fare in futuro questa Amministrazione riguardo l’aumento del numero di posti auto.
Campanile risponde con una serie di dati a partire dal 2004 fino ad oggi (che mette a disposizione di Pazzani immediatamente) e sottolinea che è obbiettivo di questa Amministrazione l’incentivazione dei mezzi pubblici, della mobilità eco sostenibile, più che quella privata, cosa questa che però che non eviterà di costruire altri parcheggi del resto già previsti in aree come quella della ex Sacelit.
Il Consigliere Rimini apre invece con tono educato come sempre con un velo di ironia, che avrebbe voluto fare nel 2010, una domanda che riguardasse più la banda larga mentre invece è lì a chiedere perché al Filetto ancora non è ancora giunto “l’allaccio” al gas metano, come era stato promesso agli abitanti nel periodo elettorale.
E’ il Sindaco Mangialardi che gli replica con la stessa ironia, che nel periodo eletterolale non erano state fatte promesse, bensì erano stati presi degli impegni (non sciabolate come si vede, ma l’arma che si usa è quella del fioretto). Impegni che saranno rispettati, perché i lavori fisici partiranno il 2 Agosto.
Rimini, si prende la “stoccata” e null’altro gli rimane da dire se non chiedere la docunentazione tecnica per “seguire da vicino i lavori e per vigilare sull’avanzamento degli stessi“.
I 30’ dedicati alle interpellanze vengono assorbiti dal problema sollevato dal Consigliere Cicconi Massi relativo al problema del personale della Struttura Sanitaria. Cicconi auspica infatti che una riduzione della spesa, non vada ad incidere su assunzioni o regolarizzazioni di un personale con il rischio di far perdere a Senigallia quelle figure di alta professionalità, che in altri luoghi vengono invece esaltate. Anche se teme però, stando almeno a quel che si dice circa le “impossibili” assunzioni di due oncologi vincitori di concorso, che così facendo si venga a deteriorare l’aspetto qualitativo del nostro Ospedale.
Gli risponde l’ Assessore Volpini, dicendo, con la massima franchezza, che la domanda se l’aspettava, da qui anche la sua presenza. E proprio per le ragioni ed i dubbi sollevati da Cicconi che venerdì 30 ci sarà un incontro, richiesto appunto dall’Amministrazione, in Comune, per ascoltare direttamente dal nuovo Direttore della Zona Territoriale n° 4, Franco Pesaresi, la reale situazione finanziaria della nostra zona.
La visione che viene offerta dal dott. Volpini, che oltre ad essere assessore in materia è anche per motivi professionali un addetto ai lavori, non è delle più esaltanti: parla infatti di reparti che saranno messi in ginocchio se non si correrà ai ripari. Fa gli esempi del reparto di medicina che vedrà saltare il piano ferie, di quello d’oncologia, che come già detto con due professionisti in attesa di poter occupare il posto loro spettante, offrono tempi di attesa lunghi, ben comprendendo che in questo reparto invece la tempestività di un intervento di un professionista può avere la stessa sentenza di vita o di morte. Non parliamo poi del Sert, dove il personale sta facendo già la valigia o minaccia di andarsene. E se lo dice lui, quindi, c’è da crederlo…
La consigliere Angeletti, vorrebbe fare una sua interpellanza, al destinatario Assessore Ceresoni, ma in quel momento è assente dall’aula, preso evidentemente da altri impegni improcrastinabili. Si va quindi alla sua ricerca e per sollecitare la sua presenza. Qualche minuto… e si può dar atto alla lettura della richiesta. La dott. Angeletti chiede semplicemente che dovendosi attuare il piano arenili, venga possibilmente inserito un provvedimento a favore dei disabili, per l’accesso alle spiagge libere. Semplici pedane, rimovibili a fine stagione. Questo anche perché non tutti possono permettersi di usufruire di quei servizi offerti a pagamento ai bagni privati.
Ceresoni subito dice che già qualche cosa si è fatto con la dotazione delle carrozzine da mare Job. Tre o quattro sono poca cosa, ne è consapevole, è sempre però un indice di volontà a fare e che comunque non esclude altri interventi in tal senso, anzi assicura che ci saranno spazi per quanto richiesto.
Girolimetti, invece, si rivolge all’Assessore Memè, per chiedere che venga risolto, con una manutenzione specifica, il problema zanzare, al Vivere Verde, amplificato dal problema piscina.
Memè assicura che in sede di riqualificazione si discuterà del problema con gli attuali gestori al fine di provvedere alla soluzione del problema, riqualificazione che comunque comprenderà anche gli spogliatoi dei campi da tennis.
La consigliere Bucari invece trascina in causa il tranquillo Campanile circa il degrado in cui versa la pista ciclabile delle Saline, che in prossimità della pista di pattinaggio diviene preda di un canneto, di cui si rende necessario il taglio. Come bisognoso di segnaletica orizzontale è il parcheggio sito in via Podesti (vicino al sottopassaggio) dove l’anarchia regna sovrana visto che ognuno lascia la macchina in sosta posizionata non come si dovrebbe, ma come vuole.
Campanile non tralascia la solita tiritera sulla “Cittadella dello Sport“, di ciò che ci verrà regalato dai benefici derivanti dalla “Complanare“, e dice che già sono state fatte delle ordinanze per tali manutenzioni.
Giacchella legge l’OdG. Promosso dai consiglieri Bucci-Giacchella-Sartini e che riguarda il “Sostegno al reddito delle fasce più deboli a seguito dell’aggravata crisi occupazionale” e al cui contenuto rimando ai vari comunicati stampa.
Replicano a questo con loro interventi a favore Pergolesi, Magi Galluzzi, Curzi, mentre Marcantoni tende a puntare il dito su scelte fatte nel passato che hanno portato a questa situazione. E porta l’esempio dell’attività turistica, spesso veicolo di lavoro in nero, scelte industriali basate sulla quantità, più che sulla qualità, che hanno portato ad una delocalizzazione del lavoro, l’azzeramento di un progetto di piano casa che nella nostra città è fermo da 11 anni.
Cicconi Massi: vanno bene i sussidi, ma non solo quelli. Bisogna usare ed incentivare il movimento economico. Come? Ma ad esempio…si è mai riunita una commissione sul turismo per rilanciare l’economia di questo settore con uno studio mirato di idee nuove ed iniziative? Il C.C. può far poco se non discutere e mettere delle basi. No comunque ad interventi a pioggia!
Nella replica Girolametti tra l’altro, accentra l’attenzione quando esce con una battuta che voleva essere tale, che suscita i sorrisi dei suoi colleghi, ma che viene mal recepita dai banchi opposti al suo “…l’unico comunista qui è in vacanza…Rebecchini”. Alle 20,20, fatto il suo pistolotto, il buon Marcantoni abbandona l’aula.
Paradisi invece denuncia le eccessive spese per il giornalino del Comune, i contributi elargiti nel quartiere della Cesanella area in cui attinge voti Magi Galluzzi, o i fuochi artificiali affidati a ditte senza che abbiano partecipato a gare di appalto, o ancora per finanziamenti concessi agli amici dei Verdi. Coglie l’occasione inoltre per difendere Rebecchini dalla battuta, affermando: “Io non sarei più anticomunista se tutti i comunisti fossero come Rebecchini”.
Ceresoni, toccato come verde, logicamente chiede la replica e sottolinea che “..I Verdi non hanno mai preso soldi dal Comune…”
Al che Paradisi gli ribatte dicendo “che il soggetto (così lo chiama) è disattento…ho detto amici dei verdi…” e fa il nome di Primavera, di Baracche e Burattini. Ed ancora “…Se è in grado di smentire smentisca, altrimenti taccia….”
Ceresoni “…anche nella politica c’è un’etica. Primavera è una persona qui assente, onesta, corretta che non fa nulla di sconveniente. Un artigiano….quello che afferma non fa onore né a lei né ai suoi colleghi…”.
Paradisi “…confermato quindi il finanziamento…non mi sono permesso di dire che Primavera non è una persona onesta…anzi è onestissima…e lo diffido di mettermi in bocca queste accuse…20 mila € di finanziamento più 3€ d’ingresso…”
Il Sindaco Mangialardi apre il discorso sul rigasificatore…discorso, che da uno sguardo buttato sui banchi, in pochi ascoltano. In sostanza afferma che il Rigasificatore non ci serve, è pericoloso e non abbiamo neppure bisogno dell’API.
A confermare le tesi di Mangialardi, Girolametti (quello di P.to Recanati serviva solo come specchietto per quello di Falconara), Bucari, e poi Giacchella, Mancini che dopo averli ascoltati ricorre ai classici scongiuri, con la Ramazzotti in un blà blà per concludere l‘argomento.
E qui si conclude, con la richiesta di un intervallo, la prima parte della seduta.
…Continua…
di Franco Giannini
Una interrogazione da suggerire ai Sig.ri Consigliesi Comunali:" Quanto costerà ai sittadini Senigalliesei la manutenzione della Complanare?"
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