Il Consiglio Comunale di Senigallia ha approvato il regolamento per la concessione e l’uso degli orti urbani, meglio noto come “orti familiari”. L’iniziativa è rivolta essenzialmente a due categorie di soggetti: i nuclei familiari bisognosi e i cittadini pensionati ultra65enni. A quanti di loro ne faranno richiesta e risultino in possesso dei requisiti previsti potranno essere assegnati lotti di terreno di varie metrature da destinare appunto alla coltivazione per creare orti urbani o familiari.

Il bando relativo sarà predisposto dagli uffici comunali nelle prossime settimane, procedendo naturalmente a darne adeguata pubblicità. L’avviso pubblico per l’assegnazione degli orti avrà carattere di bando aperto e le graduatorie predisposte verranno aggiornate con cadenza semestrale. La concessione avrà invece durata quinquennale, ma allo scadere è ammesso il rinnovo fino a due volte limitatamente alla categoria degli anziani ultra65enni.

Il progetto rientra nell’ambito del programma di interventi volti a mantenere gli individui nel loro ambito sociale, favorendo attività occupazionali che stimolino la partecipazione ai diversi momenti della vita collettiva. Questo genere di attività può infatti generare interessi pubblici di notevole rilievo ambientale e sociale,  dal momento che  la  gestione di un orto familiare è un modo per ritrovare un contatto  con  l’ambiente  e  costituisce  anche  un’occasione  di aggregazione dei soggetti. Non va inoltre trascurato il fatto che nella attuale situazione di crisi economica può costituire per tanti nuclei familiari in difficoltà anche uno strumento per contenere le spese di acquisto di prodotti ortofrutticoli
Il regolamento approvato ieri dal Consiglio Comunale è stato predisposto dalla Giunta Municipale anche a seguito di un apposito ordine del giorno approvato nel settembre scorso e stabilisce in dettaglio le modalità di assegnazione dei terreni, disciplinando anche tutte le fattispecie  relative alla costituzione, alla modifica e all’estinzione dei rapporti giuridici tra Ente e singoli cittadini.

I terreni saranno concessi ai cittadini che siano residenti a Senigallia da almeno due anni, non abbiano la proprietà o la disponibilità di altri appezzamenti di terreno coltivabile nel territorio comunale, ne da parte del richiedente né da parte di un componente del medesimo nucleo familiare, e siano o titolari di pensione oppure appartenenti a un nucleo familiare in situazione di temporanea difficoltà. Tra gli aventi diritto verranno formate due distinte graduatorie (una per i pensionati e una per i nuclei familiari in difficoltà, da cui attingere al 50% ciascuna), tenendo conto dei fattori e dei punteggi indicati nelle tabelle appositamente predisposte.

L’orto dovrà essere coltivato direttamente e con continuità dal concessionario o da un componente il proprio nucleo familiare, e non può essere ceduto, né dato in affitto, né trasmesso per successione, così come non è possibile avvalersi di manodopera retribuita. Il concessionario dovrà inoltre adempiere a una serie di obblighi oltre al pagamento di un canone annuo di entità economica simbolica, riguardanti la manutenzione, l’ordine e la pulizia.

Le coltivazioni consentite sono esclusivamente ortaggi, piccoli frutti (a titolo esemplificativo: lamponi, mirtilli, fragole, ribes) e fiori. La produzione ricavata sarà rivolta unicamente al proprio uso e non potrà essere oggetto di attività commerciale, pena l’immediata decadenza dell’assegnazione.

L’accesso agli orti sarà consentito da un’ora prima dell’alba a un’ora dopo il tramonto.

Altri divieti assoluti sono: affittare o dare in uso a terzi l’orto avuto in concessione; allevare e/o tenere in custodia animali nell’orto; usare negli orti e tenere in deposito nei ripostigli sostanze liquide, solide e gassose antiparassitarie pericolose per la salute pubblica, tenere nell’orto depositi di materiali non attinenti alla coltivazione dello stesso; accedere ai lotti con autoveicoli e motoveicoli; effettuare allacciamenti alla rete elettrica ed idrica non autorizzati dal Comune; scaricare materiali inquinanti e rifiuti internamente ed attorno all’orto; accendere fuochi di qualsiasi genere e, pertanto, bruciare stoppie e rifiuti; occultare la vista dell’orto con teli plastici, steccati o siepi; usare l’acqua per scopi diversi dall’irrigazione del terreno.

Va inoltre segnalato che tra i concessionari degli appezzamenti ricompresi in una medesima area sarà istituito un Comitato, che avrà una serie di compiti tra i quali: mantenere i rapporti con l’Amministrazione comunale; predisporre e affiggere nella bacheca situata presso gli orti, la tabella dei turni delle pulizie delle parti comuni; segnalare agli uffici comunali le esigenze di manutenzione straordinaria, i casi di inadempienza dei concessionari e altri comportamenti tali da richiedere provvedimenti specifici; vigilare affinché ogni assegnatario provveda alle necessarie operazioni di manutenzione di sua pertinenza ed alla conservazione in buono stato della recinzione, della siepe e del ricovero degli attrezzi; stabilire i criteri per l’utilizzo e la ripartizione dell’acqua.

dal Comune di Senigallia