Venerdì 30 luglio, Laura Boldrini, Portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati sarà alla Rotonda a Mare di Senigallia, per presentare il suo libro Tutti indietro (Rizzoli editore). La serata avrà inizio alle 21.30 e rientra nel ciclo RAM in libri, nell’ambito dell’estate RAM 2010. Ingresso libero.

I rifugiati sono quelle persone che per sfuggire a regimi o conflitti chiedono protezione in un altro paese. Che cosa spinge migliaia di persone a cercare di raggiungere le coste italiane sfidando ogni pericolo? Che cosa sappiamo veramente di loro? Dobbiamo averne paura? E’ giusto respingerli, come il governo italiano ha deciso di fare dal maggio 2009? A queste e ad altre domande risponde il libro Tutti Indietro scritto da Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che verrà presentato venerdì 30 luglio a Senigallia.

La serata sarà presentata dal giornalista dell’“Avvenire” Luca Liverani, che firma spesso bellissimi articoli sul tema dei rifugiati e che intervisterà Laura Boldrini. All’incontro parteciperà anche uno dei protagonisti del libro e delle storie raccolte da Boldrini, il giovane Sayed, che ora vive in Italia ed è impegnato come mediatore culturale.

Nel corso della serata saranno anche proposte alcune letture dal libro a cura dell’attore Mauro Pierfederici. Un libro lucido e appassionato Tutti indietro, nel quale la Boldrini affronta il problema non sotto il profilo etico o morale, ma inquadrandolo piuttosto come una grande questione di diritto nazionale, comunitario ed internazionale. “I richiedenti asilo e i rifugiati – scrive la Boldrini – sono portatori di diritti e in quanto tali vanno trattati”.

Il libro edito da Rizzoli, Tutti indietro, oltre a riportare dati e notizie spesso taciute dai media nazionali, racconta  storie cariche di dolore e di speranza delle tante persone che Laura Boldrini ha conosciuto nei luoghi di crisi nei quali ha svolto in questi anni numerosi missioni: Kosovo, Afganistan, Iraq, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda. Vicende spesso toccanti, come quella di Sayed appunto, ragazzo ventenne afgano partito da Kabul appena bambino per sfuggire ai fratellastri che volevano arruolarlo tra i talebani ed arrivato a Benevento nel 2007, dopo una lunga e dolorosa odissea. Oggi vive in Italia, fa il mediatore culturale e racconta la sua esperienza con coscienza e emozione.

Il cartellone dell’estate RAM 2010 è a cura del Comune di Senigallia Assessorato alla Promozione dei Turismi e Manifestazioni – Assessorato alla Cultura.