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Blitz antidroga dei Carabinieri a Senigallia, denunciate sei persone

Controllate una decina di abitazioni sparse per la città, la Rocca, la stazione e i giardini

CarabinieriUna maxi operazione antidroga dei Carabinieri, nell’ambito di un’indagine condotta dalla Procura di Ancona, ha portato al controllo di diverse abitazioni anche nel senigalliese e alla denuncia di sei persone tra i 20 e i 30 anni per detenzione ai fini di spaccio. Dai controlli effettuati sono stati rinvenuti materiali e sostanze stupefacenti che hanno portato alla denuncia a piede libero per i sei e alla segnalazione di una ragazza trovata in possesso di cocaina.

In totale sono stati trovati alcuni flaconi di metadone, 2 grammi di cocaina, 35 di hashish, 25 di marijuana, spinelli già pronti, bilancini di precisione e cilum per il consumo delle stesse.

L’operazione, scattata all’alba di giovedì 29 luglio, ha coinvolto oltre 40 uomini della Compagnia di Senigallia più le unità cinofile di Pesaro. Contemporaneamente altre città della Provincia di Ancona venivano passate al setaccio. Tutti i denunciati – a piede libero – sono di Senigallia tranne uno, di Corinaldo.

In seguito al blitz sono state controllate sempre a Senigallia anche alcune zone "a rischio" per episodi in passato di consumo di droghe: i giardini della Rocca e la stazione ferroviaria. Nessuno in quei casi è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti, nè è stato rinvenuto alcun sacchetto nascosto tra i giardini e le siepi.

di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Giovedì 29 luglio, 2010 
alle ore 12:13
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Commenti
Solo un commento
K.A.O.S 2010-07-30 09:38:24
La solita (...omissis...)....
Impossibile non vedere la solita operazione antidroga mirata più al marketing che al reale controllo del territorio, con tanto di articolo sul giornale per una manciata di canne... è chiaro a tutti ormai che si cerca di reprimere ragazzini senigalliesi che, lavorano, sviluppano tessuto sociale, e si divertono a fumare un paio di canne con gli amici, invece di contrastare lo spaccio internazionale di droga che frutta milioni di euro da parte di Albanesi, Rumeni e Magrebini, che tutti i giorni sotto gli occhi di tutti spacciano quantità industriali di droga, al di là del fiume, oppure in piedi davanti ai locali Senigalliesi (L I V E D O N O T U T T I T R A N N E V O I ! ! ! ! !) Mi chiedo come sia possibile organizzare una vasta e costosa operazione antidroga, e sbagliare così clamorosamente obbiettivo, ci sono pagliacci vestiti a festa che girano con auto di lusso, parcheggiano davanti ai locoli alla moda, spacciano di tutto alla vista di tutti e nessuno chiede loro neanche un documento, nessuno delle forze dell'ordine ha il coraggio di perquisire le loro tasche. Vorrei che a rispodere sia proprio Lui, lo sceriffo senza macchia che non guarda in faccia nessuno quando c'è da togliere una patente e chiamare un carroattrezzi, perchè non prende iniziative così forti anche nel caso dei pusher dorati della movida Senigalliese, perchè anche Lui si fa distrarre dal luccichio di una Ferrari?
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