Terzo e ultimo appuntamento con la letteratura della migrazione
Chiude in via Carducci "Scritture Migranti": giovedì 29 “Le seconde generazioni si raccontano”
Terzo ed ultimo appuntamento per la rassegna Scritture Migranti quello di giovedì 29 luglio: alle ore 21:15 in via Carducci si parlerà dell’opera “Le seconde generazioni si raccontano”, di Sumaya Abdel Qader e Nader Ghazvinizadeh. La rassegna è promossa congiuntamente dalla Scuola di Pace “V. Buccelletti” di Senigallia, dall’associazione “Luoghi in comune” e dal CVM (Comunità Volontari nel Mondo) di Ancona.
La rassegna ha visto un buon successo di pubblico, soprattutto straniero, per quella che è diventata la rassegna della letteratura popolare della migrazione, nella quale numerosi scrittori provenienti da tutto il mondo hanno deciso negli ultimi anni di "migrare" verso la scrittura in italiano, portando così alla luce una forma originale di letteratura, con nuovi usi della lingua italiana e nuovi vocaboli mutuati dalle lingue dei paesi d’origine degli immigrati.
L’obiettivo degli incontri è anche quello di valorizzare via Carducci, scenario troppe volte al centro di episodi di cronaca che invece si è trasformato in un luogo di dialogo, interculturale eperchè no, anche interreligioso.
Dopo l’incontro inaugurale di giovedì 15 con protagonisti Malih Mohammed e Claudileia Lemes Dias, i quali hanno presentato il libro “Rondine e Ronde. Per volare alti sul razzismo”, e quello di giovedì 22 in cui Aminata Fofana e Guergana Radeva hanno illustrato “La famiglia: una storia collettiva”, ecco dunque l’ultima serata in collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Senigallia con “Le seconde generazioni si raccontano”, di Sumaya Abdel Qader e Nader Ghazvinizadeh, moderata da Ismail Ademi di Albanianews.
di Carlo Leone
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