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Senigallia città digitalizzata grazie al progetto "QR City"

Già 10 luoghi pronti per l'invio delle informazioni su musei, piazze e palazzi sul cellulare. Il VIDEO

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Tangherlini, Bugatti, Mangialardi, Schiavoni, MorpurgoSenigallia sempre più proiettata verso il futuro. E’ partito infatti in questi giorni il progetto "QR City" che prevede la digitalizzazione della città e la trasmissione delle informazioni direttamente sul cellulare, palmare o smartphone di cittadini e turisti. Un’applicazione tecnologica moderna che può rendere la vita più semplice per quanto riguarda il reperimento delle informazioni turistiche ma non solo.

L’Amministrazione comunale ha deciso dunque di restare al passo coi tempi installando in dieci punti storico-turistici di rilevanza delle targhe che contengono un codice a barre un pò particolare: con questa minima applicazione "a basso impatto ambientale" è possibile visualizzare le informazioni relative a palazzi, musei, piazze direttamente sul proprio cellulare di ultima generazione. Come? semplicemente "fotografando" il TAG INFO – il codice a barre bidimensionale appunto – con il telefonino. Questo de-cripterà le informazioni contenute, oltre 4.000 caratteri, e le renderà sotto forma di testo o link e che in un prossimo futuro potranno diventare veri e propri contenuti multimediali.

La targa informativa sotto il loggiato del Palazzo comunale di Senigallia con il TAG INFO da "fotografare"La tecnologia di base è stata sviluppata in Giappone già dal 1994 e attualmente se ne fa un largo uso addirittura nei biglietti da visita, ma le applicazioni sono tante, in continua crescita e sviluppo. Molte sono disponibili gratuitamente sul web, si scaricano e si installano con pochi passi sul telefonino.

Finora sono stati digitalizzati una decina punti e il servizio è già attivo in:
– Rotonda a Mare;
– palazzo comunale;
– palazzetto Baviera;
– palazzo del Duca;
– Rocca roveresca;
– biblioteca comunale antonelliana;
– Foro Annonario;
– area archeologica La Fenice, il museo e il teatro;
– Musinf;
– Museo di storia della Mezzadria Sergio Anselmi;
– pinacoteca diocesana.

Passato e presente della comunicazioneIl progetto "Quick Response" ( = pronta risposta, cioè informazioni immediatamente disponibili) è stato sviluppato da Comune di Senigallia (Assessorati alla Cultura e Turismi) in collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio e quella per i beni archeologici, oltre alla Diocesi per quanto riguarda la pinacoteca. Uno studio sperimentale quello portato avanti da Mirco Tangherlini che mira a fornire informazioni culturali e storiche "di qualità" su tutta la città.

Città che non è il solo obiettivo del progetto: insieme agli Enti di area vasta, Provincia e Regione, è già in cantiere un progetto per la digitalizzazione di tutta la vallata Misa e Nevola, ma potrebbe espandersi anche a tutta la regione Marche, dove Senigallia figura da promotrice.

di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Sabato 24 luglio, 2010 
alle ore 10:40
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