Nuova scoperta nella Pinacoteca Diocesana di Senigallia
Dal restauro del "Transito di San Giuseppe" è emersa una probabile firma dell'autore e la data
Interessante e curiosa scoperta quella accaduta nell’occasione del restauro di una bella tela conservata nella Pinacoteca Diocesana di Senigallia, e dal prossimo fine settimana esposta nelle sale al pubblico. La ripulitura dell’opera – cm. 157×107 – ha infatti permesso di leggere quella che sembrerebbe la firma dell’Autore, presente in basso e con scritto “PAULUS MARTINUS… F… 1740” dove la lettera F potrebbe facilmente essere l’abbreviazione di “fecit” (fece).
L’interessante scoperta, che offre ora la data esatta del lavoro, e che dovrà indurre a nuove ricerche per meglio individuare l’enigmatico nome apparso, è stata effettuata dalla Dott.ssa Silva Cuzzolin di Senigallia che, sotto la direzione della Soprintendenza per il Patrimonio Storico ed Artistico delle Marche, ha condotto il restauro dell’opera intitolata “Transito di San Giuseppe”.
“Un lavoro importante – interviene il responsabile diocesano dei beni culturali ecclesiastici, Mons. Pier Domenico Pasquini – in quanto non solo ha riportato nelle sale della Pinacoteca un’opera che presentava evidenti ridipinture ed una stratificazione di colla animale, con inevitabili depositi di polvere e nero fumo, ma perché ci ha ridato anche una data certa ed un nome su cui lavorare”.
Un intervento, quello sul Transito di San Giuseppe, reso possibile dal mecenatismo della Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d’Alba che ancora una volta ha così concretamente contributo nel ricostruire una pagina della storia dell’arte del nostro territorio. “L’opera – riprende Mons. Pasquini che ringrazia l’istituto bancario per il tangibile apporto dato – raffigura San Giuseppe nel letto di morte; accanto a lui la Vergine ed il Cristo che gli tiene la mano. Il letto è circondato da tende drappeggianti tenute da angeli in volo, mentre altri angeli si prodigano in cure al Santo”.
Un’opera che quest’anno dà un ulteriore motivo di visita alla Pinacoteca Diocesana in Piazza Garibaldi, museo che custodisce tele preziosissime come la “Madonna del Rosario” dell’urbinate Federico Barocci, solo per citarne una, oltre alle raccolta di paramenti e vasi sacri.
Particolarmente interessanti, poi, le attività didattiche, che il mercoledì – con l’iniziativa Storie di Pina – coinvolgono gratuitamente decine di bambini, residenti e turisti, che liberamente partecipano ad un progetto di scoperta del museo, divertendosi e giocando.
La Pinacoteca diocesana – ad ingresso gratuito – è aperta il mercoledì e la domenica con orario 21-23, ed il sabato dalle 16,30 alle 19,30.
Info: www.diocesisenigallia.it
dalla Diocesi di Senigallia
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