Il palio della XXXII edizione della “Contesa del Pozzo della Polenta” è andato al Rione Sant’Agostino – Centro Storico, risultato vincitore dopo un’agguerrita disputa con gli altri tre rioni corinaldesi. Lo stendardo che il rione vincente conserverà sino alla prossima edizione raffigura sant’Anna con la Vergine ed è stato dipinto da Valeria Valenti richiamandosi all’arte vetraria del medioevo.

L’ultima giornata di questo tradizionale appuntamento ha avuto uno strepitoso successo fra i molti turisti che hanno invaso Corinaldo. La manifestazione è iniziata con l’arrivo dei Cortei Rionali, del Gonfaloniere e del corteo ducale presso Piazza Il Terreno e dei Gruppi Sbandieratori e musici di Amelia, Balestrieri Palio dei Castelli e di San Severino Marche e del gruppo Cinerbus orta di Corinaldo.

Gli organizzatori, quest’anno, non hanno trascurato nulla: nei punti più caratteristici di Corinaldo erano esposti i prodotti artigianali e tipici del luogo, mentre gli alunni della scuola elementare di Corinaldo hanno realizzato una serie di elaborati premiati dal Duca durante la manifestazione. Va ricordato poi la presenza dell’ufficio postale dove è stato possibile acquistare cartoline e francobolli con un annullo speciale realizzato per festeggiare i trenta anni di vita e attività del gruppo storico di Corinaldo. Una novità sono stati i gruppi storici ospiti, che hanno accompagnato la sfilata in costume dei quattro rioni corinaldesi e del Gonfalone.

Gli abiti della duchessa e del duca di Urbino, alias Lucia Antonietti e Corradino Lenci sono stati disegnati da Gianni Giacomelli e tratti da due famosi affreschi fiorentini di Domenico Ghirlandaio. Di Filippo Arcangeli sono invece gli abiti indossati dal Gonfaloniere e consorte interpretati da Giuseppe Lepore e Simona Mancini. Tutti gli abiti sono stati realizzati dalle sarte dei Rioni che hanno ricevuto il plauso del pubblico e il ringraziamento dell’Associazione.

A giudizio di molti, quest’anno la festa è risultata migliore, rispetto a quella degli anni passati, con un salto di qualità; si è puntato non tanto agli stands enogastronomici, quanto agli spettacoli, eseguiti sia dai gruppi ospiti che locali, nei posti più caratteristici e suggestivi, che offre il centro storico. Eccezionale successo ha ottenuto lo spettacolo Dracula eseguito dal Gruppo Sbandieratori Combusta Revixi di Corinaldo. E come ormai è tradizione la festa è terminata a tarda notte con il classico sparo del Cannone di Fico, che il veterano artificiere Alessio Piermattei ha fatto sparare per ben tre volte, fra gli applausi del pubblico presente.

da Ilario Taus