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Altra giornata di sequestri in spiaggia libera a Senigallia

La Capitaneria di Porto locale sempre in azione su Lungomare Mameli

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Materiale abusivo sequestrato in spiaggia a SenigalliaNuova giornata di verifiche e di sequestri di materiale abusivamente lasciato nei tratti di spiaggia libera per i militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Senigallia, che hanno provveduto a rimuovere e sequestrare ombrelloni, sedie, tavoli e basamenti.

Materiale abusivo sequestrato in spiaggia a SenigalliaProseguendo l’operazione portata avanti nelle mattine del 7 e 8 Luglio, anche venerdì 9, con l’aiuto degli agenti di Polizia Municipale e del personale tecnico del Comune di Senigallia, gli uomini coordinati dal Maresciallo Luogotenente Antonio Montinaro hanno ripulito la spiaggia libera nel tratto di Lungomare Mameli da qualcosa come 110 ombrelloni, 68 sedie, 42 tavolini e 130 basamenti in plastica e cemento. Inoltre sono state spiccate denunce contro ignoti per occupazione abusiva del pubblico demanio.

Dopo tre giornate di fila di controlli e sequestri, si può di certo affermare che la repressione dell’abusivismo sta diventando assolutamente prioritaria per il personale della Capitaneria di Porto.

di Luca Ceccacci

Luca Ceccacci
Pubblicato Sabato 10 luglio, 2010 
alle ore 1:36
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Commenti
Ci sono 5 commenti
simona 2010-07-11 12:41:08
ok
Bravi! Hanno fatto bene è possibile che non riescono a portare via un ombrellone dopo il mare? Allora facciamo tutto a bagni pubblici che è meglio
alby 2010-07-12 10:27:44
era ora!
spero che non sia soltanto una azione isolata, ma serva a far capire che impossessarsi diun pezzo di spiaggia e" controproducente.
Anonimo2010-07-15 17:37:06
Leggendo l'articolo ed i commenti non ho che da approvare il lavoro svolto dalla capitaneria.OK.
Ma mi sono sempre chiesto, perchè, se lasci un'ombrellone piantato od altri oggetti dopo una certa ora,sei soggetto a migliaia di euro di multa e ti invitano anche ad andare a riprenderlo,(chi lo fà?vale un ombrellone 500 o più euro?)sperando poi che non ti facciano un appostamento per prenderti sul fatto,(molto probabile)e vedersi crescere come funghi campi da beach volley abusivi in spiagge libere, per poi essere denunciate dalla capitaneria contro "ignoti"(letto su un articolo).

"E' vero, non saprei neanch'io come acciuffare un'ignoto che costruisce una recinzione per un campo da beach volley 12x 16 metri,ma se prendessi quello che mi pianta l'ombrellone e non lo toglie la notte gli farei un mazzo.....
forse anche un milione di multa.Il beach invece serve a tutti o no?"

Un consiglio ai lettori non lasciate gli ombrelloni in spiaggia libera la notte ma limitatevi a fare un campo da beach volley da 12x16 metri avrete meno complicazioni credo.
N.B. VERO!
Tra i bagni 121 e 122 ciarnin di senigallia é scomparsa la spiaggia libera,al posto di quest'ultima due belle recinzioni per lo sport dei soli bagnanti dei 121 e scomparsa del canale di scolo con ampliamento degli omrelloni dei bagni 122.

Conclusione:X dibattito

Avrete più la possibilità in futuro di lasciare gli ombrelloni in spiaggia libera la notte visto che tra concessioni o abusi le spiagge diventano solamente a pagamento?
sara 2010-07-17 05:45:34
ci voleva!
Avete fatto bene e mi raccomando:che non sia l'ultima volta! Mi sono stancata di andare nella spiaggia libera la mattina presto e dover scegliere posto tra gli ombrelloni piantati, ma non troppo vicino, perche quando poi arrivano i proprietari ti invadono anche il tuo spazio! certa gente è proprio sfacciata!
Anonimo2010-07-18 16:52:01
Giustamente si è applicata la legge. E cosi va fatto. Ma necessita che qualcuno svecchi senigallia, creando strutture recettive in spiaggia, quali ristoranti, bar, etc con tensostrutture per il periodo giugno agosto, e dove si è applicata la legge si creino stabilimenti balneari per pensare anche alle persone anziane che non possono portarsi tutti i giorni lo sdraio ed obrellone. Parlare di abusivo ad un turista che viene in ferie per rilassarsi e non vuole problemi e neanche vuole mettersi a studiare il codice della navigazione del 1942 e sistemi legislativi obsoleti da riforma per calderoli. Nessun comandante ha mai applicato tale norma non per mancanza di volontà o per negligenza nei confronti del Corpo delle Capitanerie di Porto, ma solamente per non aumentare i disagi ai turisti. Indicare come abusivi dei turisti ingnari che vogliono solo divertirsi è eccessivo. Invece di applicare norme obsolete necessita inserire all'interno delle spiagge libere delle strutture per coloro che non possono usufruire del demanio marittimo. Pensate che un cittadino onesto si voglia appropriare del suolo dello stato per andare in spiaggia? lo fa solo perchè è inutile togliere un ombrellone per poi ripiantarlo nello stesso punto poche ore successive. Ora necessita intervento da parte del comando della capitaneria di porto di ancona affinchè stimoli il Comune di senigallia a creare strutture per coloro che non possono caricarsi di bagagli per usufruire della spiaggia pubblica e non cosa privata del comune. Quello che voglio dire è che non ci si deve nascondere dietro una norma per interesse politico.
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