Ufficializzata venerdì 9 luglio la consegna delle 16 bandiere blu d’Europa per il 2010, il riconoscimento della Fee per le località turistiche balneari che rispettano i criteri di ecosostenibilità nella gestione del territorio istituito nel 1987. Senigallia, tra le 16 città marchigiane a fregiarsi di questo vessillo, vanta una delle storie più lunghe: ben 14 le bandiere blu "conquistate".

A fare gli onori di casa per la cerimonia svoltasi alla Rotonda a Mare, il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, dichiaratosi soddisfatto – come si può sentire anche nel video riportato sotto – per questo nuovo traguardo che "ci spinge solo a far meglio visto che le minacce sono sempre di più e visto che per qualche ministro gli sforzi delle amministrazioni non sono così importanti".

Nonostante l’accenno alla piccola polemica col Ministro Prestigiacomo, la cerimonia delle consegne a Sindaci ed Assessori dei 16 comuni delle Marche si è svolta in un clima di serenità e soddisfazione per tutte le istituzioni coinvolte: la Lega delle Autonomie, con Roberto Piccinini, si è mostrata soddisfatta per aver mantenuto le 16 bandiere su un buon 70% e oltre di costa; sulla stessa linea anche l’Assessore al Turismo della Regione Marche Serenella Moroder che ha ricordato come, oltre a questo traguardo importante pure su chiave internazionale vista la vocazione delle Marche ad intercettare pubblici stranieri, vi siano anche 17 bandiere arancioni e 18 borghi più belli d’Italia.

Qualche nota dolente arriva dalla situazione dei fiumi, ricorda il Presidente della Fee (Foundation for Environmental Education) Fernando Rosi, che ha elargito qualche consiglio alla Amministrazioni presenti perchè abbiano cura di aspetti importanti per ottenere il riconoscimento europeo e perchè tutelino i corsi d’acqua e i rispettivi territori in un’ottica sinergica: "Si può far di più e meglio, sempre. Ora miriamo alla bandiera blu per utti i 23 comuni costieri".

di Carlo Leone