Portava in Italia clandestini e li sfruttava, arrestato a Senigallia
In manette un pakistano per favoreggiamento dell’immigrazione e associazione a delinquere
Rintracciato a Senigallia un pakistano colpito da provvedimento di custodia cautelare per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e associazione a delinquere. Nell’ambito dell’indagine portata avanti dalla Procura di Reggio Calabria, uno dei 107 coinvolti in un traffico di esseri umani è stato arrestato mercoledì 7 luglio dagli uomini del Commissariato di Polizia di Senigallia.
Su A.A., classe 1978 originario del Pakistan, residente a Bovalino (RC) ma di fatto domiciliato a Senigallia, pendeva un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura di Reggio Calabria, insieme ad altre 66 persone: introducevano alcuni loro connazionali nel territorio italiano favorendone l’ingresso e poi lo "smistamento" in alcune aziende agricole per la raccolta dei prodotti in condizioni di sfruttamento.
L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Montacuto in attesa della convalida da parte dell’A.G. di Reggio Calabria.
di Carlo Leone
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