Il Festival Organistico Internazionale Città di Senigallia al via giovedì 8
L'organista del Santuario Santa Rita e della Cattedrale di Torino, Massimo Nosetti apre la IX edizione
Si apre giovedì 8 luglio, alla Chiesa del Portone di Senigallia, con musiche mai proposte prima in questo contesto e autori non consueti, il Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia” 2010. L’organista a cui spetta l’onore di dare il via a questa IX edizione che accompagnerà l’estate di tanti cittadini e turisti curiosi e affezionati, esperti e non, fino al 19 agosto, è Massimo Nosetti, organista titolare del Santuario di Santa Rita dal 1981 e dal 2005 anche della Cattedrale di Torino.
L’inizio del concerto è previsto alle 21.15. Ingresso gratuito. Il cartellone 2010 del Festival con la direzione artistica del Maestro Federica Iannella, permetterà al pubblico di ascoltare autori di barocco tedesco, romantico francese e tedesco con commemorazione di Robert Schumann a 200 anni dalla nascita, musiche di Pergolesi nel 300esimo anno dalla nascita, opera lirica e repertorio contemporaneo tra cui sorprese all’insegna di improvvisazioni jazzistiche. Interpreti acclamati e giovani talenti si alterneranno dell’organo nella Chiesa del Portone e nella Chiesa dei Cancelli, proponendo concerti per organo solo e inediti accostamenti tra organo e voce, flauto, violino.
Il Festival si chiuderà con una serata straordinaria nella quale saranno coinvolti anche i bambini. Sarà infatti eseguita la deliziosa “Pierino e il lupo” di Prokofiev trascritta per organo a 4 mani e voce recitante.
Il programma della prima serata del Festival con l’organista Massimo Nosetti, giovedì 8 luglio, prevede dunque musiche mai proposte prima al pubblico di Senigallia. L’organista condurrà il pubblico idealmente attraverso l’Europa di autori non consueti e poco conosciuti, eppure importanti tra Otto e Novecento. Con la sola eccezione di Robert Schumann (1810 – 1856), splendido autore romantico del quale ricorre quest’anno il duecentesimo dalla nascita e di cui Nosetti eseguirà due dei Quattro Schizzi, op.58. Organista della principale chiesa di Darmstadt, poi organista e musicista di corte per Luigi I d’Assia, Johann Christian Heinrich Rinck (1770 – 1846) ebbe un’impronta bachiana diretta, avendo studiato a Erfurt con Kittel, uno dei pupilli del grande Bach. Conosciuta la sua Pratica d’organo (orig. Praktische Orgelschule, Op. 55), apparsa a Bonn tra il 1819 e il 1821. Nicolas-Jacques Lemmens (1823-1881) è invece considerato il più importante compositore di musica d’organo belga, fu insegnante di Charles-Marie Widor e a lui si ispirò anche César Franck. Dello stesso periodo anche Niels W. Gade (1817-1890), amico di Mendelsshon e Schumann, considerato il più grande musicista danese della sua epoca, compositore, direttore d’orchestra, docente, concertista. La sua influenza si sente in musicisti come Edvard Grieg e Carl Nielsen a cui insegnò. Sigfrid Karg-Elert (1877-1933) fu musicista, insegnante e compositore tedesco molto prolifico e apprezzato. Scrisse musica per organo (66 corali improvvisazioni, Passacaglia, Sanctus und Pastorale, Pastelle, Sonate), per pianoforte, studi stilistici per harmonium, flauto solo, preludi, capricci per sax, per violoncello e musica da camera. Dal nord Europa alla Spagna, Nosetti proporrà musiche del compositore Jesús Guridi (1886 – 1961), altrettanto versatile, che scrisse musica da camera, composizioni vocali e orchestrali, pezzi religiosi per organo ma anche zarzuelas e opere.
Tra i compositori poco noti proposti da Nosetti c’è anche Flor Peeters (1903-1986), dai conoscitori e esperti considerato uno de più importanti autori di musica liturgico-organistica del Novecento, ingiustamente dimenticato. Fu concertista molto apprezzato, specializzato in Bach, Widor e Franck, straordinario nella capacità improvvisativa. Fu organista a Mechelen e insegnò a Ghent, Tilburg, Anversa. Il repertorio scelto da Nosetti ben si adatta alle caratteristiche dell’organo Pinchi opus 422 nella chiesa del Portone, uno dei più significativi strumenti dell’arte organaria italiana del nostro secolo realizzato dalla omonima ditta Pinchi di Foligno appositamente per il Festival di Senigallia. Anche quest’anno, il Festival Organistico può contare su due chiese e due strumenti distinti, un organo storico e uno contemporaneo. Oltre al Pinchi, nella Chiesa di Santa Maria Assunta detta dei Cancelli infatti (importante spazio messo a disposizione dalla Diocesi cittadina), è custodito il prezioso organo Giacomo Bazzani e figli, costruito nell’anno 1856 e restaurato nel recente 2005 dalla Ditta Ruffatti di Padova.
Il Festival Organistico Internazionale di Senigallia è curato dal Maestro Federica Iannella, promosso e sostenuto dalla Fondazione Uccellini-Amurri, dal Comune di Senigallia Assessorato alla Cultura, con il patrocinio di Provincia di Ancona e Regione Marche. In collaborazione con: alcuni sponsor privati (Banca delle Marche, BCC Corinaldo, Ristorante Bano, O.F. di G. Moschini, Novaltek servizi srl, Hotel Trieste), la Diocesi di Senigallia e la Parrocchia Santa Maria della Neve. Responsabile del progetto: Don Giuseppe Bartera. Presidente della Fondazione Uccellini Dottor Leopoldo Uccellini, Cavaliere di Gran Croce.
Il programma
– Nicolas – Jacques Lemmens (1823 – 1881)
Dalla “Sonate Pontificale”
Fuga – Fanfare
– Johann Christian Heinrich Rinck (1770 – 1846)
“Flöten – Concert”
Allegro maestoso – Adagio – Rondò
– Robert Schumann (1810 – 1856)
Da “Quattro Schizzi” op. 58
N° 1 Non veloce e molto marcato
N° 4 Allegretto
– Niels W. Gade (1817 – 1890)
“Festlisches Präludium über den Choral
Lobet den Herren”
– Sigfrid Karg – Elert (1877 – 1933)
Ciaccona con variazioni op. 142 n. 7
– Jesús Guridi (1886 – 1961)
“Canción y Danza”
– Flor Peeters (1903 – 1986)
“Suite Modale op. 43”
Choral – Scherzo – Adagio – Toccata
Massimo Nosetti, nato ad Alessandria nel 1960, ha studiato presso i Conservatori di Torino e Milano (per l’organo con E. Girardi e G. Donati), perfezionandosi in seguito con P. Pidoux e J. Langlais. È docente di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Cuneo e, dal 1981, organista titolare del Santuario di Santa Rita in Torino. Direttore del Segretariato Organisti dell’Associazione Italiana Santa Cecilia, è stato nominato nel 2005 organista titolare della Cattedrale di Torino. Svolge intensa attività concertistica e didattica in quasi tutti i Paesi europei così come pure in America del Nord e del Sud, Russia, Asia. All’attività di esecutore affianca quella di direttore di coro e d’orchestra e quella di compositore con la pubblicazione di numerosi lavori, principalmente organistici e corali. Tra gli ultimi lavori editi si segnala il volume L’Organista per la Liturgia (ed. Eurarte) e la raccolta di brani organistici A Portrait of M. Nosetti (ed. Animus, Inghilterra). Membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra, si occupa delle problematiche progettuali, costruttive e di restauro legate all’organo. Collabora con vari enti radiofonici italiani e stranieri e la sua produzione discografica comprende 30 CD per le etichette RUSTY RECORDS, ELEGIA, CARRARA, BNL e SYRIUS.
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