Il Pettinari 2010 va in archivio come il torneo dei record sul campo e su internet. Per circa un mese i 115 tennisti amatori (83 uomini e 32 donne) hanno animato l’impianto del Vivere Verde per culminare con le tre finali di domenica 27 giugno che hanno iscritto nell’albo d’oro del torneo organizzato dall’orafo di Corso II Giugno i nomi di chi ha primeggiato aggiudicandosi l’orologio Officina del Tempo.

Per le racchette rosa vincitrice è la Callegati, secondo posto per la Torraca mentre la “medaglia di bronzo” a pari merito è andata alla Bartolazzi ed alla Crivellini.

Vincitore del primo livello maschile Solazzi, secondo Tiraboschi, terzi Franchini e Pasqualini.

Il podio più alto per il secondo livello maschile è andato a Montanari, secondo Giampieri.
Premiazioni svoltesi naturalmente al Vivere Verde per mano  del sindaco Maurizio Mangialardi che non ha nascosto il suo compiacimento ed il suo plauso per il torneo Pettinari divenuto a tutti gli effetti il più seguito della provincia di Ancona e forse anche oltre.

Premiata (con un orologio ed un in gradimento omaggio da Nevio Arcangeli) anche la foto più interessante del torneo scattata da Michele Fabbretti. A sorpresa anche un riconoscimento per Romano Giacinti quale “giocatore meno giovane del torneo ma con più capelli bianchi”.

Prosegue intanto il torneo per i classificati 4° categoria (85 gli iscritti) che a causa del maltempo dei giorni scorsi e l’alto numero di partecipanti ha visto dilatarsi il periodo di svolgimento delle partite.

Ma questa edizione del Pettinari è stata anche quella dell’esplosione su internet con il sito ufficiale www.gioielleriapettinari.it e Facebook con oltre 7000 visite per aggiornarsi sui tabelloni e sull’andamento in genere del torneo e dove è possibile trovare tante immagini comprese le premiazioni.

“E’ stato un mese intenso – ha affermato Marco Pettinari al termine delle premiazioni – ma altrettanto ricco di soddisfazioni grazie all’alto numero di iscritti e all’attenzione dei media. Un torneo che ha richiesto tanto impegno e per questo vorrei ringraziare particolarmente la giudice arbitro Flavia. Un grazie anche ai maestri Giuseppe Bevilacqua, Claudia Oliva e Marco Corinaldesi”.

Kermesse appena conclusa ma già si guarda al futuro. “L’appuntamento è per il prossimo anno per l’edizione numero diciassette. Numero che anche per i più scaramantici non sarà foriero di sconfitte mentre per chi non lo è sancirà semplicemente una nuova edizione per divertirsi assieme”.