Secondo giorno di CaterRaduno 2010 a Senigallia, e dopo aver scaldato i motori con le due dirette del lunedì, si inizia a fare sul serio, con la presentazione dei primi oggetti che sabato 3 Luglio verranno battuti all’asta in favore di Libera, l’organizzazione contro tutte le mafie di Don Luigi Ciotti.

Sul palco di Piazza Roma, durante la diretta radiofonica delle 13, sono infatti stati presentati la torcia fotovoltaica, simbolo di M’Illumino di Meno 2010, una riproduzione a grandezza naturale del pezzo di Muro di Berlino in cui prima della caduta era stata dipinta una Trabant (auto prodotta in Europa dell’Est) che sfondava la barriera che divideva la capitale tedesca, e l’ultima foto che ritrae Giovanni Amendola in punto di morte dopo l’aggressione da parte dei fascisti.

Dei tre oggetti, solo il primo si trova già a Senigallia: per il muro ci si è infatti appellati a qualche autotrasportatore che si offra di trasportarlo presso la sede del CaterRaduno da Roma, e la foto verrà recapitata entro sabato dall’omonimo nipote di Amendola, che era collegato telefonicamente con Cirri e Solibello.

Nella mezz’ora di diretta su Radio 2 Rai sono intervenuti anche la Presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, che ha invitato i turisti a girare per Senigallia ma anche per tutti i 49 comuni del territorio, Miro Barbaro di Libera che ha anche ricordato la vendita delle magliette della manifestazione, il cui ricavato andrà pure in beneficenza, e Laura Troja che ha curato la consueta rassegna stampa locale.

Dopo aver ricordato gli appuntamenti pomeridiani, in diretta alle 18 da Terrazza Marconi Beach, e serali dalle 22.30 al Foro Annonario per lo spettacolo di Ugo Dighero con la Banda Osiris "Italiani, Italieni, Italioti", Cirri e Solibello hanno purtroppo dovuto procedere all’eliminazione di una delle concorrenti al Premio Mozzarella… motivo? Dopo un giorno la sua pelle aveva già assunto il colore rosso cobalto!

di Luca Ceccacci