La prossima uscita del Circolo di Palazzo Mastai, in calendario per sabato 26 giugno, sarà "a dua passi da casa", lungo la vallata del Cesano. "Qui al Circolo insistiamo ancora una volta, e lo facciamo con convinzione, sulle risorse del nostro territorio perchè sono davvero notevoli, poco valorizzate quando per valore artistico e professionalità".

Per questo è stata organizzata la gita lungo la valle del Cesano, una visita guidata, che non è una novità, ai primi due dei sei monasteri vallivi: San Gervasio di Bulgaria che fa ritornare indietro ai tempi della decadenza romana e delle invasioni barbariche, poi Santa Maria in Portuno (Madonna del Piano) con tutti i suoi enigmi storici ancora solo parzialmente risolti e le sue belle pitture.

"Invece attingendo alle professionalià forti che si propongono e per questo meritevoli di incoraggiamento – qui sta il piatto forte dell’escursione – poniamo a conclusione dell’escursione Castelleone di Suasa che, per iniziativa della Pro Loco Suasa, proprio in quelle giornate a Pian Volpello e all’Anfiteatro propone la rievocazione storica degli accampamenti militari delle Legioni romane e dei galli Senones Pisaurenses, oltre agli scontri militari che lì segnarono la vicenda e, come era costume d’allora, della mitica ’Pugna Gladiatoria’ ".

Questa, la sostanza dell’escursione lungo il Cesano che il Circolo culturale di Palazzo Mastai e la rivista "Sestante" propongono per il pomeriggio e la serata di sabato 26 giugno.

Per maggiori infomazioni, è opportuno rivolgersi alla sede del Circolo, a Palazzo Mastai, aperta tutte le sere dalle 18,40 alle 19,45, oppure ai curatori dell’itinerario Sergio Fraboni e Franco Porcelli.

Da ultimo, due informazioni aggiuntive:
– il programma completo e dettagliato di tutte le rievocazioni storiche in programma per due giorni consecutivi a Castalleone di Suasa è disponibile, a parte, all’entrata di Palazzo Mastai;
– gli amici della lirica e di Verona si tangano pronti per i giorni 8/9 luglio per assistere all’AIDA, regia di Franco Zeffirelli, e andare alla scoperta di Verona nascosta.

da Franco Porcelli