Caso esplosione alle Saline, udienza rinviata a novembre
Aperto il processo a Renato Giovannetti, Protezione civile. Il Gip ri-valuta l'archiviazione per Brunaccioni
Giovedì 17 giugno 2010 si è aperto il processo penale per l’esplosione di una bombola di gas al campo sportivo delle Saline. Sono trascorsi più di 3 anni dal 12 maggio del 2007, quando Andrea Tarsi e Valentina Argentati, due ragazzi rispettivamente di 19 e 17 anni, mentre percorrevano in bicicletta via dei Gerani, furono investiti da una violenta esplosione. Un incendio, nato dietro il muro di cinta del campo sportivo, aveva surriscaldato 4 bombole di gas. Una esplose procurando ai ragazzi lesioni gravissime.
Andrea con una grave emorragia interna, fratture e ferite diffuse venne trasportato in eliambulanza a Torrette, e Valentina, anche lei con una frattura mandibolate e numerose ferite e ustioni, fu trasportata momentaneamente a Senigallia dove ricevette le cure più urgenti.
Da subito lo studio delle responsabilità sull’area dove erano poste le bombole e sulle bombole stesse, diede soluzioni controverse. Genericamente apparirono in causa il coordinamento dei volontari e il Comune stesso.
All’udienza preliminare del 15 dicembre 2009, il presidente del coordinamento volontari di protezione civile Renato Giovanetti fu rinviato a giudizio per lesioni gravi e disastro, mentre venne archiviato il caso per il comandante dei vigili urbani Flavio Brunaccioni.
Dopo un primo rinvio del processo, giovedì mattina il Giudice Dr.ssa Francesca Giaquinto del Tribunale di Senigallia, ha respinto l’eccezione preliminare sulla nullità di una notifica a Giovannetti, posta dai suoi avvocati Guidotti Marco e Riccardo Pizzi. Respingendodunque la richiesta di sospensione del processo, ha dichiarato aperto il dibattimento; presente in aula anche uno dei genitori dei ragazzi feriti e l’avv. Manola Micci.
L’udienza per l’interrogatorio dei testimoni è stata fissata per l’11 novembre 2010 alle ore 15. I testimoni ammessi sono 10 per la difesa e 5 dei dieci scelti dal pubblico ministero, Cinzia Servidei, dato che alcuni sono comuni alle parti.
Continua quindi senza alcuna novità rilevante il processo a carico di Renato Giovannetti. Intanto si attende la decisione del gip Alberto Pallucchini, che dal 25 maggio scorso si è riservato di valutare l’opposizione all’archiviazione del caso per Flavio Brunaccioni.
Gli avvocati dei due ragazzi, Marina Magistrelli e Manola Micci, si sono opposti all’istanza di archiviazione portando chiare motivazioni che chiamano in causa anche il Comune di Senigallia.
I ragazzi hanno deciso di non costituirsi parte civile al processo di Giovannetti.
di Luca Ceccacci
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