Ai nastri di partenza i giovani tra i 17 e i 30 anni coinvolti nel progetto "Sballo Positivo" promosso da Comune di Senigallia e Regione Marche. Lo scopo dell’iniziativa è quello di cercare di offrire ai giovani della città luoghi, opportunità e stili di vita alternativi al consumo delle sostanze stupefacenti o alcoliche, azioni ormai quotidiane nel tentativo di divertirsi.

Il progetto, rivolto a ragazzi, associazioni sportive, culturali e centri di aggregazione, mira a creare dialogo e incontro al di fuori degli schemi sociali che vedono il consumo di alcune sostanze "necessario" al divertimento e allo sballo. "Per fare questo si è ricorsi – spiega Andrea Garbin, responsabile Informagiovani del Comune di Senigallia – alla cosiddetta Peer Education, ovvero quella modalità di comunicazione tra pari che vede i giovani lanciare messaggi ai propri amici, coetanei e compagni di aggregazione sui tema della sicurezza stradale oltre che del divertimento sano ma soprattutto responsabile".

Una ventina di giovani tra i 17 e i 30 anni, coinvolti in un progetto formativo, andranno dunque a presenziare gli eventi in lungo e in largo nella città per cercare di capire i bisogni dei giovani, le attitudini e le abitudini aggregative in modo da poter strutturare proposte ad enti e istituzioni. Da queste proposte possono nascere progetti nuovi che vadano incontro ai bisogni di divertimento "alternativo" dei ragazzi.

A partire dalla Festa della Birra che contraddistinguerà i giardini della Rocca roveresca nel week end dell’11-13 giugno, i giovani coinvolti andranno anche alla Festa Europea della Musica, al Found Festival, alla Notte della Rotonda, al Summer Jamboree e a Destate la Festa oltre che in giro nei fine settimana ad intervistare quanti più giovani possibile con la collaborazione anche dei responsabili delle associazioni e della Polizia municipale.

Ogni documento, atto, proposta potrà essere "seguito" sulla rete grazie al blog
//sballopositivo.wordpress.com.

"Visti gli stili di vita a rischio che mettono in atto i nostri giovani – ha affermato l’Assessore alle Politiche Giovanili Gennaro Campanile – abbiamo ideato questo progetto che ha ricevuto il finanziamento della Regione perchè siano gli stessi giovani a lanciare messaggi positivi ai loro amici".

di Carlo Leone