Senigallia entra nella rete delle città interculturali
La Giunta approva l’accordo di programma per l’adesione al network nazionale
Senigallia farà parte del network italiano delle città interculturali. Dalla presentazione ufficiale di questo nuovo organismo, avvenuta il 22 maggio scorso a Reggio Emilia, è scaturito un documento di accordo preliminare contenente alcune linee comuni di azione, che la Giunta Municipale di Senigallia ha approvato con proprio atto (n° 187 G.M.), dando mandato all’Assessore competente per materia, Fabrizio Volpini, di sottoscrivere l’accordo con le altre città.
Dieci sono i Comuni riconosciuti in questo gruppo che comprende, oltre a Senigallia e Reggio Emilia, anche le municipalità di Torino, Padova, Bari, Genova, Firenze, Viareggio, Lodi, Fermo, Riace e Savignano sul Rubicone. L’obiettivo è in sintesi quello di partecipare a una rete di collaborazione e scambio di esperienze su interculturalità, integrazione e politiche per l’immigrazione.
Una delle più rilevanti sfide delle comunità urbane in Europa è la capacità di affrontare positivamente il potenziale socioeconomico legato alla crescente dimensione interculturale delle città. Per affrontare questa sfida è necessario riesaminare e riformare il sistema di politiche locali e servizi pubblici creando le appropriate strutture di governance della diversità, mettendo a punto meccanismi per rimuovere gli ostacoli, valorizzando l’integrazione e il contributo che gli immigrati e le minoranze sono in grado di offrire allo sviluppo della città.
Il network delle città italiane intende allora essere un’occasione per confrontare e definire in modo concreto buone prassi di politiche di governo locali ai fini del dialogo interculturale. Questo potrà avvenire aiutando le città a capitalizzare il vantaggio derivante dalla diversità culturale, elaborando strategie trasversali tra gli ambienti istituzionali, mobilitando leader politici, funzionari comunali, esperti, il settore privato e la società civile verso un modello di integrazione basato sulla convivenza e sull’interazione tra persone con un diverso retroterra etnico, religioso e linguistico. Il network potrà inoltre favorire la diffusione delle esperienze positive di convivenza, il rispetto delle regole e il senso di responsabilità istituzionale nel curare la presenza di cittadini di origine non italiana.
“È straordinariamente importante che Senigallia sia stata scelta per far parte di questo network e la decisione rappresenta un attestato di merito per le tante buone pratiche attivate in questi anni nel settore della coesione sociale. Ricordo infatti che i Comuni aderenti sono stati individuati, in collaborazione con il Consiglio d’Europa, fra quelli che hanno presentato il Libro bianco del Consiglio d’Europa sul dialogo interculturale e più in generale tra gli enti maggiormente impegnati sui temi dell’interculturalità.”
“Un aspetto poi merita di essere sottolineato in modo particolare – ha concluso l’Assessore Volpini – riguardo alla innovativa attività di questo network: è il fatto che la diversità etnica e culturale, lungi dal rappresentare una minaccia, venga interpretata come risorsa preziosa, un valore che con l’impegno di tutte le parti in causa potrà arricchire e migliorare la comunità locale, confermando come le buone politiche urbane possano costituire un fattore di miglioramento e ricchezza”.
dal Comune di Senigallia
Ed infine schifito da cotanta umana solidarietà e saggezza Pazzani, consigliere legaiolo emigra al Polo Nord dove è sicuro che non avrà nessuno sopra di lui a chiamarlo terrone, ma, un giorno lontano, dopo un tunnel di luce si troverà su un prato e una voce dal cielo gli dirà "allora fratello terrunciello, quanta fratellanza hai seminato tra i miei figli, da che parte sei stato, a favore o contro la fratellanza degli uomini, vieni che ne parliamo..."
Questo è un esempio illuminante di quanto il pregiudizio sia radicato nella mente di alcuni individui...del resto anche la persona che lo ha scritto si trincera dietro un fantomatico indirizzo IP (che poi tanto fantomatico non è). Non sono un "LEGHISTA" ma riconosco il valore di una persona: Tiziano Pazzani è un uomo leale, corretto e molto intelligente. Conosco l'impegno che stà mettendo in questa nuova esperiena e penso che avere un persona come lui in Consiglio sia un fatto sicuramente positivo.
Tiziano, di commenti così probabilmente ne leggerai ancora tanti: non RAGIONIAM di lor, ma guarda e passa!!!!!
un tuo vecchio compagno di università!!!!
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