Il confronto grafico dell’accesso al porto.
Ecco un ulteriore appello che il circolo “sviluppo economico e servizi” rivolge alla conferenza dei servizi della regione per un invito a verificare la soluzione alternativa per l’accesso al porto, al fine di evitare uno sfregio alla città che lascerà il segno anche nei secoli futuri.

La sequenza grafica illustra il grande travaglio, perpetratosi per oltre un decennio nella ricerca di una soluzione per l’accesso minimamente accettabile, mai trovata neanche nella scelta definitiva.
 

La seguente è la soluzione prevista:

Anche questa ultima soluzione, insistendo sulla stessa localizzazione, appare inadeguata e inaccettabile; per cui si è proposta una soluzione alternativa che rimettiamo all’approfondimento e al giudizio della conferenza dei servizi.

L’alternativa è più semplice, non impattante, più funzionale ed economica.

A quest’ultima soluzione può associarsi una notevole riqualificazione urbana, nell’illustrazione successiva ad esempio, dove forse meglio si vede l’eleganza del nuovo accesso al porto, si intravededono, tra l’altro, la possibilità di procedere per stralci al progetto della Sacelit, quasi un’opportunità al giorno di oggi, una più appropriata relazione con la città, la previsione di un ulteriore futuro ampliamento del porto e alcuni interventi di riqualificazione urbana come ad es. la riorganizzazione dell’incrocio con Via Annibal Caro che elimina la postazione semaforica.

dal Circolo Sviluppo Economico e Servizi