Al teatro La Fenice di Senigallia il nuovo libro sul Tennistavolo di Enzo Pettinelli
Una performance tra gioco, arte, spettacolo e recitazione sarà in programma venerdì 28 maggio
Una straordinaria performance tra gioco, arte, spettacolo e recitazione sarà in programma sul palcoscenico del teatro “La Fenice” venerdì 28 maggio. La serata è interamente organizzata dal Tennistavolo Senigallia, che a distanza di qualche mese dall’appuntamento del cinquantenario torna a riproporsi all’attenzione della città con una iniziativa davvero originale.
L’obiettivo è infatti quello di offrire al pubblico, attraverso molteplici spunti, la promozione di un libro assolutamente speciale. A scriverlo è stato Enzo Pettinelli, che non ha voluto però parlare di tecnica o agonismo del magnifico sport di cui possiede tanti segreti, ma rivolgersi piuttosto agli alunni delle quinte classi elementari per tracciare le coordinate di un racconto vissuto sulla china della fantasia.
“Il mistero della racchetta perduta” è il titolo di quest’opera, naturalmente incentrata sul ping-pong, che sa cogliere i tratti essenziali della scuola di Pettinelli ed è ricco di atmosfera, sogni, entusiasmo, impegno, aspetti educativi e stimoli culturali. Il racconto, in verità, non era nato per la pubblicazione, ma come spesso accade i casi fortuiti della vita riescono ad imprimere percorsi inimmaginabili: un esperto di libri didattici per le scuole elementari ha il libro tra le mani, lo legge e decide di proporlo a un editore specializzato. Ecco come un progetto finisce talvolta per tradursi in realtà!
Lo stile che Pettinelli ha impresso al racconto è asciutto, essenziale, quasi scarno, eppure pieno di colori ed emozioni. È la storia di un ragazzino che si innamora del ping-pong, di uno zio misterioso e di una altrettanto misteriosa racchetta, il tutto in mezzo a tanto mare, a una competizione e con un finale a sorpresa.
Per il maestro senigalliese di questa disciplina si tratta del quarto libro. Al primo, che risale al 1975 e fu fortemente innovativo nel suo genere, poiché metteva sullo stesso piano tecnica e psicologia, ne seguì uno di pura tecnica, intitolato “Cento anni di ping-pong. Racchette vaganti”, che venne pubblicato nei primi anni del 2000. Molti ricorderanno poi la sua terza opera, “La città del ping-pong”, storia della società senigalliese raccontata dal suo interno attraverso lo sguardo dei tanti protagonisti. Ed ora, a confermare l’eclettismo di Pettinelli, ecco arrivare questo racconto per ragazzi, nel quale il ping-pong è fondamentalmente un pretesto per parlare di valori ed emozioni.
Il libro è pubblicato per i tipi della casa editrice Tresei, contiene circa 20 illustrazioni e riporta nella copertina una scena di mare. La stesa immagine è stata scelta come manifesto della serata di presentazione di venerdì 28 maggio, che il Tennistavolo Senigallia ha voluto organizzare – con il patrocinio tra gli altri di Provincia di Ancona e Comune di Senigallia – in modo decisamente singolare.
L’intrattenimento sarà infatti garantito da numerose iniziative, coordinate da un presentatore d’eccezione come Daniele Tombolini, volto notissimo della RAI per il ruolo svolto nella “Domenica sportiva” e grande appassionato di tennistavolo. Dopo una iniziale presentazione del racconto, sono in programma nell’ordine: una proiezione del cortometraggio “Shot” di Claudio Colombo, che dalla sua presentazione in occasione della serata del cinquantenario ha vinto due festival (Roma e Milano) dedicati ai filmati a carattere sportivo; un’esibizione di alcuni atleti del Tennistavolo Senigallia; un ricordo del maestro di fotografia Mario Giacomelli, che immortalò alcuni campioni senigalliesi; la lettura di brani del libro con la proiezione di varie illustrazioni; una parentesi artistica con uno spettacolo onirico sul ping-pong; e naturalmente… un colpo di scena finale.
dal Comune di Senigallia
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