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Presentato a Serra de’ Conti il libro sulle sfide del turismo locale

Presupposti e obiettivi del sistema della marca anconetana nel libro di G. Goffi promosso da Forma

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La presentazione del libro di Gianluca Goffi a Serra de’ ContiSi è tenuto a Serra de’ Conti presso la Sala Italia del Palazzo Comunale un convegno dal tema “sfide per il nuovo Sistema Turistico Locale della Marca Anconetana”. Durante il convegno c’è stata la presentazione del libro di Gianluca Goffi Management delle destinazioni turistiche: sfide per territorio e imprese. Il caso di Senigallia e delle Valli Misa e Nevola”. Volume edito dalla casa editrice FrancoAngeli di Milano, promosso da Forma e cofinanziato dalla BCC di Corinaldo.

Dopo i saluti del Sindaco Arduino Tassi e dell’Assessore al Turismo Luca Correani, vi sono stati alcuni interventi di cui si riporta una sintesi.

GIANLUCA GOFFI, Autore del volume

Il nuovo STL “Marca Anconetana” nasce con la consapevolezza di tutte le difficoltà incontrate dal vecchio STL Misa-Esino-Frasassi che emergono anche da precedenti ricerche, in particolare:

* si partiva dal presupposto che vi fosse una buona domanda da parte dei turisti di un prodotto integrato mare-collina-montagna; questa tesi non trova ancora sufficiente riscontro nei comportamenti della domanda, perché un prodotto come questo soddisfa bisogni molto distanti fra loro;
* nonostante la normativa prevedesse la partecipazione dei privati con un contributo anche di tipo economico, questa in realtà si è limitata alle associazioni di categoria con contributi peraltro esigui (è stato stimato che in realtà il 90% dei contributi sono stati pubblici);
* molti operatori privati intervistati hanno in realtà mostrato di non sapere nemmeno di appartenere ad un STL;
* è emersa una carenza da parte di molti operatori pubblici intervistati nel riconoscimento del suo ruolo di guida e di coordinamento;
* la riduzione dei fondi del 2005 ha inciso negativamente sul finanziamento dei progetti in corso e, come conseguenza, anche sulla capacità progettuale del STL;
* il brand non era sufficientemente conosciuto, dalla denominazione del sistema turistico è stata esclusa Senigallia, l’unica destinazione del territorio con un brand affermato;
* alcuni operatori dell’entroterra hanno lamentato l’eccessiva focalizzazione sul prodotto balneare da parte sistema turistico;
* l’attività del vecchio sistema turistico locale è diventata in realtà molto simile a quella di un’azienda di promozione turistica, concentrandosi sulla produzione di depliant, brochure e sulla partecipazione a fiere, piuttosto che sul suo ruolo di coordinamento e integrazione volto alla commercializzazione dei prodotti turistici dell’area.

Per il nuovo STL della Marca Anconetana si pone l’opportunità quindi di tenere conto di tali criticità e di focalizzarsi su alcune azioni soprattutto:

* data l’eterogeneità dell’area, accreditarsi nel suo ruolo fondamentale di coordinamento e di valorizzazione delle peculiarità di ogni zona, tenendo conto delle specificità della costa e dell’entroterra;
* introdurre una logica di prodotto, studiando il mercato, segmentandolo e individuando specifici target da raggiungere attraverso opportune azioni di marketing;
* stimolare il dialogo fra le diverse località e fra operatori pubblici e privati in modo da offrire alcuni prodotti congiuntamente;
* aiutare le destinazioni che fanno parte dell’STL nella commercializzare dei prodotti individuati;
* promuovere un cambiamento radicale nel turismo locale, passando da una gestione spontaneistica dell’offerta ad un vero e proprio management della destinazione;
* svolgere ricerche di mercato sull’offerta turistica delle località che compongono il STL e sulla clientela, anche in riferimento alla qualità dei servizi turistici presenti;
* riorganizzare il sistema di informazione turistica;
* aiutare le singole località nella promozione degli eventi, non solo con il loro finanziamento, ma soprattutto, mettendoli a sistema nell’ottica di un’adeguata valorizzazione turistica;
* promuovere di corsi di aggiornamento e di formazione per operatori turistici nell’ambito dell’accoglienza;
* promuovere la cultura dell’accoglienza, anche con l’organizzazione di convegni, dibattiti e seminari.


MARIO RUGGINI, Funzionario Servizio Turismo della Regione Marche

Il Comune di Serra de’ Conti è stato uno dei primi nell’entroterra ad insistere sul turismo, quando ancora di turismo non si parlava; la sua idea di valorizzazione turistica del territorio si fonda sulla promozione di un’enogastronomia che guarda alle tradizioni e alla tipicità della zona. La Regione Marche è stata la prima in Italia a fare la scelta dei Sistemi Turistici Locali e il vecchio STL Misa-Esino-Frasassi è stato il primo ad essere riconosciuto in Italia. Il territorio è la risorsa fondamentale per far vivere il turismo e il punto principale su cui focalizzarsi è la qualità dell’accoglienza: come Regione abbiamo fatto uno sforzo rilevante negli ultimi tre anni con 18 milioni di euro concessi alle imprese per la riqualificazione delle strutture, cosa mai successa in quarant’anni. Ovviamente questo non è che il primo passo. La priorità è da individuarsi nel coinvolgimento degli operatori privati e da parte dell’STL occorre focalizzarsi anche sulla loro formazione. Riguardo ai Sistemi Turistici Locali, non c’è stato un controllo eccessivo da parte dell’Ente Regionale, ma è stata lasciata ampia libertà: la delibera attuativa lascia ai sistemi la possibilità di organizzarsi nelle forme ritenute più opportune, STL che sono dotati anche di un’autonoma capacità progettuale.

ALDO BELLAGAMBA, Docente Università Politecnica delle Marche

La gestione della competitività di una destinazione è diventata un argomento di interesse fondamentale nel mondo del turismo odierno, un settore caratterizzato in questi ultimi anni da notevoli cambiamenti; questa dipende dai fattori di attrattiva primari, ma anche dai fattori di supporto (servizi di trasporto, ricettività, infrastrutture, vivacità tessuto imprenditoriale, sicurezza, ecc.). La complessità di questo settore deriva dal fatto che per il turista il prodotto è costituito da un insieme di servizi forniti da imprese diverse: contribuiscono alla sua composizione imprese di vario tipo, le une indipendenti dalle altre. Il turismo ha natura sistemica, ovvero la soddisfazione del turista dipende da numerosi elementi, per questo occorre una forte azione di coordinamento dell’offerta nelle destinazioni e questo ha creato le basi per l’avvento del destination management. Occorre in primo luogo una mappatura delle risorse di un territorio e sulla base di questa poi decidere quali esperienze si vogliono offrire ai turisti, per poi costruire i relativi prodotti. E’ importante una forte collaborazione dei privati: occorre comprendere che la concorrenza deriva non dalle strutture all’interno alle destinazioni, ma dalle altre destinazioni; il turista sceglie la destinazione in base all’esperienza che vuole fare e solo in un momento successivo sceglie la struttura. Come Università Politecnica delle Marche abbiamo svolto una lunga ricerca sul vecchio STL da cui sono emerse le criticità evidenziate dall’autore del volume nel suo intervento; i tanti spunti di riflessione che emergono dalla nostra ricerca offrono al nuovo STL della Marca Anconetana una nuova via da percorrere.

La presentazione del libro di Gianluca Goffi a Serra de’ ContiSMERALDA TORNESE, Direttrice Sistema Turistico della Marca Anconetana

Come Sistema Turistico Locale si è cercato di rispondere ai cambiamenti rilevanti nel mondo del turismo focalizzandosi su alcuni aspetti principali, costruendo un preciso piano di sviluppo. Innanzitutto tutte le aree territoriali sono rappresentate nel nuovo STL e si sta cercando di promuovere un nuovo modello di ospitalità, attraverso la formazione di operatori pubblici e privati. Si sta cercando anche il coinvolgimento dei privati, in modo che l’STL non venga visto come l’elargitore di contributi a pioggia, ma come un perno su cui gli operatori possano puntare.

Abbiamo puntato in questo primo anno di funzionamento su tre punti: accoglienza, sostegno alla commercializzazione e sostegno agli eventi. Riguardo all’accoglienza segnalo la promozione di due corsi di formazione, il primo mirato agli operatori degli uffici di informazione turistica e il secondo a quelli delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. In questo secondo corso ci si è concentrati sulla conoscenza del territorio, sulle tecniche di commercializzazione e sul marketing e web marketing. Riguardo al sostegno alla commercializzazione, questo è fondamentale, essendo l’anello debole della filiera: si è realizzato un bando per agenzie di viaggio e tour operator per far emergere i prodotti su cui il mercato dovrà puntarli e poi commercializzarli. Infine la terza azione, attraverso il finanziamento di eventi che abbiamo ritenuto meritevoli in quanto portatori dei valori del territorio. E’ un lavoro lungo che ci attende e che stiamo portando avanti con le risorse che abbiamo a disposizione.

CARLO MARIA PESARESI, Assessore al Turismo Provincia di Ancona

L’STL sta lavorando sull’accoglienza e sul sostegno alla commercializzazione nel profondo convincimento che questi temi siano di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico di una zona dalle tante potenzialità ancora inespresse. La partecipazione nell’STL della Provincia e della Camera di Commercio è la garanzia di un percorso che può portare importanti sviluppi per il turismo provinciale.

Per quel che riguarda il capitolo accoglienza, finora ci si era focalizzati sul finanziamento di eventi, con il rischio di una dispersione delle risorse; con in nuovo STL invece i finanziamenti sono mirati e si sta puntando in modo particolare sulla formazione degli operatori pubblici e privati.

Stiamo sostenendo la commercializzazione dei prodotti perché i margini di profitto sono bassi per le imprese turistiche che tentano di fare incoming nel territorio, quindi il sostengo dell’STL può essere un primo aiuto. Sono arrivati 18 progetti nel bando scaduto recentemente per la commercializzazione di prodotti turistici del territorio e questo è già un grande successo.

Stiamo lavorando sulla creazione dell’identità dell’STL affinchè questo venga riconosciuto dagli operatori pubblici del territorio, ma soprattutto da quelli privati. Il rapporto con i privati è molto importante e ci stiamo già strutturando per avere rapporti più diretti e più intensi. Come Provincia l’impegno è massimo, appunto perché questo settore può essere un volano importante per la nostra economia che ha visto la crisi dei settori più tradizionali del manifatturiero.

da Forma srl
info@formasrl.net

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Giovedì 20 maggio, 2010 
alle ore 8:51
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