SEL: "Lungimirante l’arretramento della ferrovia da Senigallia ad Ancona"
Massimo Binci: "Progetto che valorizza una Regione a vocazione turistica". Stima in un miliardo di euro
Il Consigliere di Sinistra Ecologia Libertà, Massimo Binci, in polemica con le riflessioni dell’Assessore Arch. Pasquini, si dice favorevole all’arretramento della ferrovia adriatica dalla linea di costa, dal Cesano di Senigallia fino all’Aspio di Ancona, che può partire fin da ora.
"C’è una progettazione di massima – sostiene il consigliere Binci – studiata dalla Provincia nel 2004 che stima in un miliardo di euro il costo dell’arretramento".
“Si sta invece per realizzare – prosegue il consigliere di SEL – il by-pass ferroviario Api che risolve le questioni di sicurezza solo dell’Api con costi solo a carico dello stato per una spesa di 250 milioni di euro creando una strozzatura nella linea, con ricadute negative di sui quartieri di Falconara interessati”.
Meglio allora sarebbe utilizzare i 250 milioni di euro in un progetto di arretramento complessivo che valorizzerebbe turisticamente i 30 km. di costa , accrescerebbe il valore degli immobili e la qualità della vita dei cittadini. Si potrebbe riutilizzare l’area della stazione di Ancona ad usi più pregiati finanziando, con il valore recuperato , l’opera di arretramento .
“L’arretramento – afferma Binci – può partire per stralci funzionali utilizzando subito i 250 milioni per collegare direttamente la linea da Roma con quella adriatica verso nord.E’ necessario – conclude il consigliere – che la Regione Marche riprenda a programmare il futuro ad almeno 20/30 anni. Le ferrovie marchigiane sono completamente assenti dalla programmazione della rete di trasporto europea. Il tratto di linea ferroviaria interessata è per molti chilometri minacciata dall’erosione marina con alti costi di difesa e con la previsione dell’innalzamento del livello del mare".
"Sarebbe strategico iniziare la dismissione programmata anziché rincorrere le emergenze: anche in questa ottica il progetto del by-pass Api è uno spreco di denaro , perchè non funzionale all’arretramento complessivo che potrebbe iniziare già da ora".
dal Consigliere Regionale
Sinistra Ecologia Libertà
Massimo Binci
Nell'era della lotta agli inquinamenti non si capisce perchè nessuno si occupa di quello acustico esistente sulla linea ferroviaria Ancona Senigallia che viene usata anche da treni del tempo di guerra che fanno un rumore assurdo
Perchè quando frenano i treni nessuno si accorge del rumore assordante che fanno??? Ve le lavate le recchie???
certo , il comune di senigallia potrebbe finanziare le barriere antirumore a fianco della linea ferroviaria nel territorio del comune.
sarebbe una ocsa positiva.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!