È appena terminata la seconda edizione del concorso “Teramo in Tavola” che ha aperto le porte alla partecipazione di scuole da tutta l’Europa: otto straniere, sette italiane, più tre istituti alberghieri abruzzesi. Ogni scuola era rappresentata da una delegazione di quattro persone: tre studenti, uno per ogni indirizzo, ed un professore.

L’intento del concorso è stato quello di divulgare oltre i confini locali, regionali e nazionali, la cultura abruzzese, così come dei gusti e dei sapori dei prodotti tipici della regione Abruzzo.

La competizione ha riguardato tutti e tre i settori di indirizzo della scuola alberghiera: turismo e servizi di ricevimento, servizi di cucina, servizi di sala.

Per quanto riguarda la gara di turismo e ricevimento, inizialmente lungo il corso principale della città di Teramo sono stati allestiti gli stand promozionali di ciascuna scuola e rappresentativi del luogo di provenienza. Ogni ragazzo ha presentato alla giuria in loco un percorso turistico, di un ideale gemellaggio tra un paese o una città della zona di provenienza con la città di Teramo, o con un paese della provincia e del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.

L’obiettivo principale ha riguardato la valutazione da parte degli esperti delle conoscenze teoriche e delle abilità professionali acquisite dai concorrenti e dimostrate nel presentare la destinazione turistica o nel trattare probabili problemi tecnici di reception/servizi alberghieri. L’attenzione doveva essere focalizzata sulle somiglianze e affinità storiche, artistiche ed enogastronomiche alla base del “gemellaggio ideale” evidenziate dal concorrente tra Teramo e l’altro posto a sua scelta. Lo scopo era di presentare un percorso turistico che promuovesse gli elementi in comune e riescisse a stimolare la curiosità di un potenziale cliente.

La lingua usata dagli alunni in gara è stata una delle lingue ufficiali della comunità europea: Inglese o Francese.

E con grande soddisfazione del dirigente scolastico M.R. Bitti, l’alunna Ceccacci Valentina della quarta classe del settore turistico si è classificata al primo posto per la gara turismo e servizi di ricevimento: “Partecipare al concorso “Teramo in Tavola” non credevo sarebbe stato così emozionante. Sono stata sorpresa dal calore della gente e dagli studenti della scuola ospitante. Ovviamente il concorso è stata un’occasione, oltre che per conoscere nuove persone e nuovi luoghi, per mettere alla prova noi stessi e metterci a confronto con gli altri, migliorarci e sicuramente anche per farci conoscere.”

Queste sono le parole di Valentina che è riuscita nel suo percorso scolastico a mettere a frutto tutte le conoscenze acquisite in una scuola, il Panzini, sicuramente attenta alla crescita umana e professionale dei suoi alunni e in un settore, quello turistico, che veramente prepara i giovani ad inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro.

da Ipssarct Panzini Senigallia