Salvatore Borsellino a Senigallia, incontro con gli studenti del Liceo Medi
Gli alunni incontrano il fratello del magistrato ucciso dalla mafia nella Strage di via d'Amelio
Sabato 15 maggio, presso il Liceo Medi di Senigallia si terrà l’incontro tra Salvatore Borsellino, fratello minore del magistrato Paolo, e gli studenti dell’istituto scientifico dal titolo "Dal ricordo all’azione. Dalle stragi del’92 ai giovani d’oggi".
Dopo la Strage di via d’Amelio in cui il noto magistrato fu ucciso dalla mafia assieme agli uomini della scorta, Salvatore si è dedicato attivamente alla sensibilizzazione riguardo al contrasto alla criminalità organizzata, il malgoverno e le collusioni tra politica e mafia.
Ripartire dai giovani. Lo diceva Paolo Borsellino, il magistrato ucciso il 19 luglio del 1992 nella strage di via D’Amelio a Palermo con gli uomini della scorta. "La sconfitta della mafia sta nel ricambio generazionale". A diciassette anni da quell’anno terribile la mafia è ancora viva e vegeta, cresce, prospera. Quel ricambio non c’è stato. I motivi ce li spiega proprio Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso a Palermo, che da anni batte piazze, scuole e sale convegni perché la vita e le opere della Mafia Spa non cadano nell’oblio.
“Sono tanti i giovani che hanno la consapevolezza del baratro in cui sta scivolando il nostro paese e di quella che dovrebbe essere la lotta alla criminalità organizzata – dice con orgoglio –. Infatti giro l’Italia per parlare di mafia grazie a questi giovani che mi invitano ai loro convegni”.
dalla Scuola di Pace
CE NE FOSSERO SPESSO DEGLI INCONTRI COSì PER GLI STUDENTI DEL LICEO MEDI.COMPLIMENTI!
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