Per Ion Cocos, rumeno di 28 anni, è arrivato un nuovo ordine di arresto, stavolta dagli agenti della Squadra Mobile di Forlì, in seguito ad una delle numerose rapine che ha compiuto negli ultimi mesi presso molte filiali bancarie di Marche, Emilia-Romagna e Lazio. In particolare a Senigallia rapinò la Banca delle Marche il 23 Ottobre 2009.

Per quella rapina, gli uomini del Commissariato di Senigallia lo trassero in arresto lo scorso 30 Novembre ad Alba Adriatica (TE), sorprendendolo a casa della sorella.
Ma Cocos, in quei giorni tra Ottobre e Novembre 2009 non si era fermato alla Banca delle Marche di Piazza del Duca a Senigallia, poichè sono altri quattro i colpi che l’uomo ha messo a segno tra Pesaro, Fano, Rieti e Forlimpopoli (FC): proprio la rapina compiuta presso la filiale della Banca Romagna Cooperativa della cittadina romagnola, risalente al 2 Novembre 2009, ha consentito di incriminarlo nuovamente, grazie alle immagini filmate dalle telecamere a circuito chiuso dell’istituto bancario.

Il giovane, nella ripresa video della rapina in cui si fece consegnare 24 Euro da un’impiegata, appariva vestito esattamente come quando rapinò la filiale senigalliese: forse quegli indumenti erano considerati quasi una "divisa da lavoro"!

L’ordine di arresto per rapina aggravata, porto abuso d’armi e violenza aggravata è stato notificato a Ion Cocos presso il carcere di Teramo, dove il 28enne si trova attualmente per scontare la pena per le altre rapine e per le accuse precedenti di evasione dagli arresti domiciliari, violenza sessuale, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.

di Luca Ceccacci