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Serra de’ Conti, Consiglio Comunale confuso per il bilancio 2010

Aumentano trasporto pubblico, mense, assistenza domiciliare e tarsu: perplessità dalla minoranza

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Unione CivicaL’ultima seduta di Consiglio Comunale a Serra de’ Conti è nata all’insegna della confusione. Appena iniziata, è stata riscontrata da parte del Consigliere Fratini un’irregolarità nell’applicazione del regolamento: non è ammessa la discussione contemporanea di argomenti di carattere ordinario con quelli inerenti il bilancio comunale.

Dopo alcuni momenti di smarrimento decisionale, la Minoranza “Unione Civica” ha proposto ed ottenuto la sospensione della seduta che è successivamente ripresa, con l’eliminazione di gran parte dei punti di discussione all’ordine del giorno e nella corretta osservanza dello Statuto Comunale.

Argomento di discussione principale, quindi, è stato il “Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2010” e tutte le proposte di delibere ad esso collegate.

“Unione civica”, tramite i suoi rappresentanti, ha evidenziato una scarsa sensibilità e solidarietà da parte della Maggioranza verso la “persona” e le famiglie tutte, in particolare modo quelle in difficoltà, in questo momento di crisi non solo economico-finanziaria. Sono stati proposti e approvati dalla Maggioranza di “Paese Democratico” aumenti riguardanti  le tariffe per il trasporto pubblico locale/scolastico, per l’assistenza domiciliare, dei servizi a domanda individuale, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti soldi urbani interni (“TARSU”).

Confermate le già elevate tariffe del “Servizio di accertamento e riscossione imposta comunale sulla pubblicità e diritti pubbliche affissioni” e le “Misure tariffarie per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche sia permanenti che temporanee”.  Con il massimo livello (Serra de’ Conti è fra i pochi comuni della Provincia di Ancona ad avere applicato il valore estremo, e quindi, attualmente, non più incrementabile per legge) si confermano le aliquote I.C.I. e dell’addizionale comunale “IRPEF” .

In questo particolare momento storico, sarebbe stato necessario da parte dell’Amministrazione Comunale offrire un segno significativo di incoraggiamento verso la Comunità intera ed i nuclei familiari, specialmente i meno abbienti, con provvedimenti non penalizzanti come di fatto si è deliberato. Non è demagogia, come hanno affermato gli esponenti di “Unione civica”, puntare sul risparmio della spesa pubblica: si poteva evitare l’assunzione quasi a tempo pieno del nuovo segretario comunale (Comuni con maggior numero di abitanti, hanno il Funzionario in condivisione al 50%), la realizzazione dell’interramento dei cavi elettrici nel Centro Storico, la nuova pavimentazione di Porta della Croce, tanto per citare alcune situazioni di anacronistica spesa.

Il “Comune virtuoso”, così definito e termine con enfasi propagandistica usato dalla Maggioranza, ha l’obbligo, in questo momento, per le diverse persone in cassa integrazione, disoccupate e/o in cerca di occupazione, pensionati, di puntare su priorità diverse da quelle assunte fin ora.

Alcuni Comuni  limitrofi hanno addirittura diminuito i “capi settori” nei propri uffici comunali pur di contenere gli oneri ai cittadini.

Le priorità, di programmazione e di attuazione, sono ciò che identificano e qualificano le Amministrazioni pubbliche: il termine “solidarietà” spesso rimane solo teoria, parola vana ed ancor più strumentale.

da Unione Civica

Pubblicato Giovedì 6 maggio, 2010 
alle ore 15:35
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Commenti
Ci sono 3 commenti
Anonimo2010-05-06 16:05:28
Zanotti attenzione: vuoi vedere che questi ribaltano di fronte all'opinione pubblica le decisioni prese, affermando il contario di ciò che hanno deliberato!
Così cocon la questione del crocefisso: in Consiglio hano votato per l'eliminazione e alla gente hanno detto che erano a favore (per salvarsi la faccia e per paura di perdere consensi)
UN CITTADINO DI SERRA DE'CONTI CHE PAGA LE TASSE 2010-05-07 06:29:03
TROPPI SPERPERI
MUSEO DELLE ARTI MONASTICHE, INIZIATIVE " COLLINE DEL VERDICCHIO ",6 CAPIAREA SU 19 DIPENDENTI, UN DIRETTORE GENERALE IN UN COMUNE CON CIRCA 3.600 ABITANTI; QUESTI SONO SOLO ALCUNI DEGLI ESEMPI DI NON OCULATA GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE DI CUI DISPONE IL COMUNE DI SERRA DE'CONTI.
Anonimo2010-05-08 07:57:27
Caro cittadino che paghi le tasse, che vuol dire capiarea, i CAPI UFFICIO? Cioè vuoi dire che ci sono più CAPI UFFICIO che dipendenti? E quanto ci costa?
ATTENZIONE!
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