Nell’ambito della quinta edizione della rassegna “Fotografia Europea” di Reggio Emilia, che prenderà il via venerdì 7 maggio e che ospiterà le opere di esponenti di spicco del panorama fotografico e culturale internazionale, sarà esposta la serie di immagini “Archeologia dei Sentimenti” del fotografo di Senigallia Enzo Carli.

La mostra di Carli sarà allestita presso l’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dal 7 al 31 maggio, promossa dal “Circolo degli Artisti” di Reggio e presentata da Paolo Berti, con un contributo critico di Massimo Renzi.
Successivamente la mostra sarà trasferita al Circolo degli Artisti di Berlino, presso il Rataus Koepenick, per tutto il mese di luglio.

Si tratta dell’ennesimo riconoscimento per l’artista senigalliese, da sempre impegnato in un progetto di fotografia globale in cui è fotografo, critico, studioso e divulgatore.
Non l’una “o” l’altra cosa: il suo concetto di fotografia è la sinergia costante di tutte queste componenti, sia che si manifesti con la parola che con le immagini.

Possiamo apprezzare il Carli-fotografo anche da una lettura non impegnativa delle immagini, o il Carli-critico ignorando che ciò che è scritto con la parola lo è già stato in qualche modo con i suoi scatti, o è in procinto di esserlo.

Ma è nella visione d’insieme del suo fare-fotografico la chiave di lettura per comprenderne le sfumature più sottili e i significati che vanno oltre l’evidenza.

Questo approccio globale, supportato da una spiccata intelligenza e sensibilità artistica, ha reso Enzo Carli una delle personalità più autorevoli nel contesto della fotografia internazionale, come dimostrato anche dai consensi riscontrati nelle recenti esposizioni di Venezia e Parigi.

di Massimo Renzi