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"I colori sotto la polvere", progetto per il patrimonio archeologico di Senigallia

Due giorni di formazione sulla conservazione dei beni presso l'area archeologica "La Fenice"

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L’area archeologica La Fenice di SenigalliaMercoledì 5 e giovedì 6 maggio sono in programma aperture e attività straordinarie presso l’Area Archeologica e il Museo “La Fenice” di Senigallia. I siti ospiteranno infatti due giornate di un rilevante e innovativo progetto denominato “I colori sotto la Polvere” e che vedrà la partecipazione straordinaria di giovani studenti del Liceo Scientifico “E. Medi” di Senigallia.

Si tratta di un progetto che propone per i giovani un modello di formazione e di gestione delle aree archeologiche, messo a punto in questi anni grazie a una proficua e fattiva sinergia tra Enti diversi: la Soprintendenza Archeologica delle Marche, il Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna, il Comune di Senigallia e il Consorzio “Città Romana di Suasa”.

Rivolto ai giovani studenti delle scuole superiori, intende mobilitare anche le forme di volontariato attivo per formare un gruppo di lavoro stabile, preparato alla manutenzione ordinaria dei siti archeologici, integrando e coordinando tutte le forze in campo: gli Enti locali in prima fila sul territorio, le scuole e l’Università istituzionalmente preposte alla formazione, le Soprintendenze preposte alla tutela e infine il grande mondo del volontariato rappresentato dai gruppi archeologici e da Italia Nostra.

L’area archeologica La Fenice di SenigalliaSaranno oltre 60 gli studenti coinvolti in questa iniziativa. Tra questi è da segnalare che per la prima volta parteciperà ai lavori una classe del liceo scientifico “E.Medi”, la III BT condotta dal prof. Marcello Mengucci, insieme ai propri coetanei del Liceo Scientifico “A.Roiti” di Ferrara. Tutor sul cantiere saranno il dott. Mirco Zaccaria, archeologo e restauratore, insieme alla dott.ssa Elisa Cipriani, a Walter Falappa e Ilaria Rossetti.
Il prof. Giuseppe Lepore del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, coordinatore del progetto, ribadisce l’importanza di questa iniziativa che avvicina i giovani ai problemi della conservazione e della manutenzione del nostro patrimonio archeologico e garantisce la diffusione di una cultura della tutela, concreta e consapevole. In questo modo, inoltre, si suggeriscono alle scuole progetti di formazione innovativi e gratificanti per gli studenti, inseriti nella normale attività didattica, con la possibilità di condurre un’esperienza pratica e completa, dallo studio teorico alla manutenzione di un sito archeologico.

Un momento di particolare importanza è previsto dal programma per la serata di mercoledì 5 maggio, quando alle ore 21 presso l’area archeologica “La Fenice” si svolgerà un’interessante conferenza per gli studenti, aperta a tutta la cittadinanza. Relatore sarà nell’occasione il Capitano Salvatore Strocchia, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Ancona, che disserterà sul tema specifico: “L’arma dei Carabinieri e la tutela dei beni culturali”.


dal Comune di Senigallia

Dal Comune di Senigallia
Pubblicato Lunedì 3 maggio, 2010 
alle ore 13:25
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