Il 25 Aprile è una festa di tutti e l’occasione per tutti gli italiani di rinnovare quel vincolo di unità nazionale che nella democrazia e nella libertà ha le sue radici e il suo futuro.

La Resistenza costituisce il fenomeno storico nel quale vanno individuate le origini stesse della Repubblica italiana fondata sulla Costituzione sempre valida e ispirata ai principi democratici e liberali, dello Stato di diritto, di uguaglianza, giustizia e libertà, a cui ogni cittadino deve fare riferimento nella propria azione quotidiana.

Ricordiamo quindi, cacciando le stupide e incivili polemiche fatte in alcune parti di Italia da alcuni rappresentanti politici, il profondo significato istituzionale e politico del 25 aprile che ricorda a tutti gli italiani una tappa fondamentale della nostra vita nazionale. La lotta vittoriosa contro il nazi-fascismo fa rinascere, riprendere forza e valore etico-politico al nostro Paese. E con il principio dell’unità nazionale, dopo un ventennio di dittatura, fa assumere il principio della democrazia come valore assoluto e imprescindibile.

Riaffermiamo e rilanciamo, soprattutto fra i giovani, quei valori che sono alla base del concetto di unità nazionale e che costituiscono il fondamento storico, culturale e teorico della Costituzione italiana contribuendo alla stessa causa di chi allora scelse di combattere per la democrazia e la libertà.

Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: ricordiamoci che uomini e donne di tutte le età sono morti, allora, per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo.
 

di Stefano Canti
circolo culturale “Libertà e Giustizia” Senigallia

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