Commissioni, Monachesi: "Non esiste alcun caso IdV"
Su composizione e rappresentanza: "Ragioniamo su 9 gruppi, io 'invitato permanente' senza voto"
"Non esiste nessun caso Monachesi". Con questa affermazione interviene il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Monachesi sulla questione riguardante la presenza del gruppo IdV alle commissioni consiliari che in questi giorni la sta facendo da padrone sulla stampa. Una questione in cui sono intervenuti alcuni esponenti politici e su cui Monachesi sperava di non dover intervenire "perchè non sussiste l’argomento di cui parlare".
Il Consigliere Roberto Paradisi aveva nei giorni scorsi esposto il problema della presenza dell’esponente dell’Italia dei Valori alle Commissioni consiliari, in cui tutte le forze politiche con seggio in Consiglio devono entrare per ovvie questioni di rappresentanza. Ma un successivo articolo dello stesso regolamento comunale, introdotto alcuni anni fa, vieta al Presidente del Consiglio non tanto di prender parte alle sedute, quanto di votare ed esprimere pareri.
La proposta di modifica del regolamento, espressa dalla maggioranza e nello specifico dal Consigliere e Presidente del PD di Senigallia, Simeone Sardella, aveva suscitato però perplessità e proteste, in quanto modifica "ad personam" che permetterebbe a Monachesi di prendere parte alle varie commissioni e di figurare come istituzione super partes nel momento delcontrollo delle stesse.
A questo proposito Monachesi ha rilasciato la dichiarazione che sarebbe "disposto a prendere in considerazione l’ipotesi di una composizione delle commissioni a partire non dagli attuali 10 gruppi rappresentati ma da 9", escludendo quindi il suo stesso gruppo IdV. Non solo, ma il Presidente del Consiglio ha anche espresso la propria disponibilità a non presenziare tutte le commissioni.
"Una soluzione – continua l’esponente IdV – potrebbe essere quella per cui il capogruppo nonchè unico elemento eletto in Consiglio sia preso in considerazione nelle Commissioni in qualità non di membro ma di ’invitato permanente’, ipotesi che lascerebbe spazio a me di presenziare le sedute e di portare la voce degli elettori dell’Idv, ma senza la possibilità di votare, rimanendo quindi super partes".
L’ultimo sassolino nella scarpa è contro chi ha affermato che nella proposta ci sarebbe anche l’eventualità di accaparrarsi oltre al rimborso previsto per la mansione di Presidente, anche i gettoni di presenza in qualità di consigliere per ogni seduta. Affermazioni che per Monachesi non hanno proprio ragione di esistere e che servono solo per screditare.
Martedì 27 aprile ci sarà la prossima conferenza dei capigruppo, il momento in cui si cercherà consenso intorno alla proposta e in cui si getterà la prima base per una modifica al regolamento comunale implementando l’art.7 con una casistica specifica.
di Carlo Leone
Vuole portare nelle Commissioni la voce dell'IDV (e cioè di una parte politica), ma vuole rimanere super partes... Ma chi è, Mandrake????? Ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!!!
Ricordiamoci tutti come Monachesi nella scorsa legislatura ha saltato il fosso. Eletto nellalista civica Marcantoni sedeva nei banchi dell'opposizione;passava nel gruppo idv senza essere stato votato da nessun cittadino di senigallia ma per investitura diretta dell'onorevole Favia.Lasciamo fuori dal comune di Senigallia questi personaggi (...omissis...) della vecchia politica
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