“Nuda madre” è il titolo di un libro di poesie di Giovanna Tonelli che sarà presentato alle ore 17,30 di venerdì 23 aprile, presso la Sala della Biblioteca comunale “Antonelliana” (via O.Manni 1/A – Foro Annonario).

La madre e la figlia, l’eroina guerriera e la fragile amante, le donne gentili e Maria, madonna di terra e di dolore: sono queste le protagoniste del volume di Giovanna Tonelli, che in questa sua prima opera declina tutto al femminile lo scenario dei suoi versi. Donne costantemente in bilico, sospese sull’orlo di un precipizio, divise tra desiderio e ricordo, ansiose di una definizione della propria identità (“chiedetemi voi qual è il mio nome”) che sembra venire dall’incontro con l’Altro. La donna come strumento della compassione, crocevia di tutte le esistenze fragili, di tutto il dolore che “si sente venire”, bevuto come “acqua di pura fonte”.

Nuda madre è il viaggio iniziatico di una giovane donna alla ricerca della purezza, ponte d’ingresso nell’età adulta, canzoniere d’amore e di morte. I suoi ventotto componimenti mantengono costante la volontà di autenticare il sé più proprio e delineano un graduale passaggio verso una religiosità sempre più evidente.

Organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca “Antonelliana” per la serie di incontri “Sognalibro”, l’iniziativa si avvale della collaborazione della Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti” di Senigallia. All’incontro interverranno Orietta Candelaresi, presidente della Scuola di Pace “V. Buccelletti”; il critico letterario Fabrizio Chiappetti; Fabio Maria Serpilli, Direttore della Collana Editoriale “Minima Poetica”; e l’attore Mauro Pierfederici, che leggerà alcune poesie tratte dal libro.

Giovanna Tonelli è nata a Corinaldo nel 1977. Si è laureata in Lettere all’Università di Roma con tesi sulla poetessa Giovanna Sicari. Negli anni universitari, accanto alla passione per la poesia, porta avanti il suo percorso teatrale diventando allieva di Rena Mirecka, prima attrice nel teatro di Jerzij Grotowski, e fondando il suo primo laboratorio “Verso la cultura attiva”. Vive a Brugnetto (AN) e insegna italiano agli stranieri.

dal Comune di Senigallia