Che la coerenza non sia più di questo mondo, e men che meno della maggioranza di Castelleone di Suasa, era un dato risaputo, ma che addirittura l’incoerenza fosse trasformata in una sorta di virtù certo non ce lo potevamo immaginare.

Il sindaco Biagetti ha messo addirittura nero su  bianco e per di più nella Relazione Previsionale e Programmatica per il periodo 2010-2011-2012 che in quel bilancio non esiste coerenza delle previsioni annuali e pluriennali.

Certamente fa riferimento agli strumenti urbanistici, ma forse pensa alle previsioni del gettito degli oneri per le concessioni ad edificare, che in sede di bilancio vengono sempre ridotte e poi esplodono in corso d’anno, come avvenuto nel 2008, le cui stime iniziali parlavano di soli 40.000 euro, ma prima del 31 dicembre le stesse previsioni erano state già portate a 65.000.

Per il 2010 si parte addirittura da 35.000, nonostante sia in corso una mega lottizzazione che ha sventrato un’intera collina, disseminandola di muri di sostegno e disegnando una sorta intricata di “canyon”, un bel biglietto da visita proprio a breve distanza dall’ingresso al paese.

Incoerenti le previsioni o il nuovo piano regolatore aspramente, quanto purtroppo inutilmente, osteggiato dal Gruppo di minoranza “Insieme per Castelleone”?

Forse tutti e due, ma ormai il paese è abituato a scelte tutt’altro che razionali, basti pensare alla realizzazione di capannoni industriali sopra antichi manufatti romani, per di più dopo anni e anni di disinteresse, tanto che diverse aziende se ne erano nel frattempo andate proprio per la mancanza di spazi.

dal Gruppo “Insieme per Castelleone”