Si riapre il caso degli sfratti dello stabile in via Marche: in seguito alla sentenza del 3 Marzo scorso, quando il giudice Sonia Piermartini decise di rimandare gli sfratti degli inquilini al 15 settembre 2010, il custode giudiziario del palazzo ha impugnato la sentenza e fatto ricorso. La mattina del 16 Aprile era in programma la prima udienza, ma si è deciso per un rinvio.

Alla presenza degli abitanti e dei commercianti dello stabile, 16 le famiglie e 7 i commercianti coinvolti nella vertenza, il giudice Rossino ha dovuto rinviare l’udienza per un disguido tecnico, causato da una consegna tardiva della notifica dell’udienza, giunta il 3 aprile, un giorno dopo la scadenza, a una affittuaria di via Marche: Savina Cavia.

Presenti in aula l’Avvocato Corrado Canafoglia, rappresentante degli affittuari di via Marche e del Comune di Senigallia, rappresentato dal neo Sindaco Maurizio Mangialardi, dall’Assessore ai Servizi Sociali Fabrizio Volpini, dal dirigente del settore Maurizio Mandolini e dalla responsabile dell’ufficio Giuseppina Campolucci. Per la controparte, presente in aula il curatore fallimentare Luca Orlandi, che martedì 20 Aprile andrà a ritirare personalmente l’indennità di occupazione per i mesi di marzo e aprile dagli abitanti del palazzo. In Tribunale c’erano anche alcuni attivisti del Mezza Canaja, che fin dall’inizio della vicenda si sono messi al fianco degli inquilini dell’edificio, contro il decreto di sfratto.

Prossimo appuntamento quindi il prossimo 7 maggio alle ore 09.30 sempre presso il tribunale di Senigallia.

di Barbara Baldassari