Tra poche ore si scioglierà il rebus sui nomi della Giunta Mangialardi. Alle 18:30 di mercoledì 14 infatti si terrà il primo Consiglio comunale che prevede, all’ordine del giorno, il giuramento del nuovo Sindaco, l’elezione del Presidente del Consiglio e del suo vice nonchè, appunto, la nomina della squadra di governo che per molti giorni ha visto il neo eletto discutere con le forze di coalizione.

Se le cose sono ormai fatte per quanto riguarda la questione Consiglieri, sul tema, ben più scottante, della Giunta ancora rimangono alcune ombre e nodi da sciogliere:
Stefano Schiavoni (Pd), cultura;
Fabrizio Volpini (Pd), servizi alla persona;
Gennaro Campanile (Pd), sport e turismo;
Paola Curzi (Pd), bilancio;
Simone Ceresoni (Città Futura), urbanistica e lavori pubblici;
Francesca Paci (Città Futura), ambiente e decentramento;
Maurizio Memè (Vivi Senigallia), istruzione – in lizza anche per i lavori pubblici;
Rossana Berardi (Vivi Senigallia), pari opportunità – al posto dell’escluso Sardella e in lotta con Dario Romano (Vivi Senigallia).

A questo punto rimane indefinita anche la questione della composizione del Consiglio comunale che vedrà arrivare, subentrando agli assessori papabili, nuove leve.
Sui banchi della sala consiliare siederanno, come noto, anche:
Mario Fiore, Adriano Brucchini (Vivi Senigallia);
Simeone Sardella, Ilaria Ramazzotti, Mauro Gregorini, Maurizio Salustri, Luciano Quagliarini, Giulio Donatiello, Lorenzo Magi Galluzzi, Massimiliano Giacchella (PD);
Enzo Monachesi (IdV);
per l’opposizione, oltre al candidato Fabrizio Marcantoni:
Gabriele Cameruccio, Alessandro Cicconi Massi, Alessandro Mazzarini, Enrico Rimini e Gabriele Girolimetti (PdL);
Roberto Paradisi (Coordinamento Civico);
Tiziano Pazzani (Lega Nord);
Roberto Mancini e Paolo Battisti (Mancini Sindaco);
Massimo Marcellini (Insieme per Senigallia).

Se gli assessorati venissero distribuiti così, in aula consiliare entrerebbero:
Dario Romano o Mauro Bedini (Vivi Senigallia);
Simonetta Bucari, Oliviano Sartini, Margherita Angeletti e una tra Vania Bucci e Patrizia Giacomelli (PD);
Carlo Girolametti ed Enrico Pergolesi (Città Futura).

di Carlo Leone