Casagrande, SEL: "sull’ospedale di Senigallia stupidaggini elettorali"
Il medico interviene sulla chiusura paventata da Marcantoni: "il nostro è un buon ospedale"
Che in campagna elettorale se ne "sparino grosse" fa parte dello stile politico italiano in particolar modo in quello della seconda Repubblica; ma che addirittura si venga a dire che "per l’ Ospedale di Senigallia si profila la chiusura" come sostiene il Coordinamento Civico che sostiene il Candidato a Sindaco Marcantoni questa poi è un stupidaggine che vuole solo incutere timori infondati nei senigalliesi e negli abitanti di tutta la zona.
Intervengo non solo come candidato al Consiglio Regionale per Sinistra Ecologia Libertà, nonché sostenitore a livello cittadino della lista La Città futura, ma soprattutto come cittadino attento a quanto avviene nel nostro territorio nonché come operatore sanitario che fino a pochi mesi fa ha avuto un ruolo abbastanza rilevante nel Ospedale di Senigallia.
Ribadisco ciò che ho detto in altre sedi il nostro è un buon Ospedale, con ottime professionalità e delle eccellenza, ben inserito nella rete regionale.
A tal proposito occorre che il nostro ospedale tenda ad una specializzazione di rete in maniera che sviluppi alcune peculiarità che lo rendano attrattivo e non un doppione di Ospedali vicini come Jesi, Fabriano o come la stessa Azienda Ospedaliera di Torrette che invece deve occuparsi esclusivamente di eccellenze. Ma questo problema vale per tutta la rete ospedaliera marchigiana. Il concetto di area vasta e rete consiste proprio in questo, ormai sono finiti i tempi in cui ognuno faceva da sé, magari le stesse cose a pochi chilometri di distanza.
Certo c’ è un problema di tecnologia ed attrezzature che la moderna sanità richiede che sono molto costose ed importanti quanto il fattore umano. Il nostro ospedale non è secondo a nessuno basti pensare alla TC o alla Risonanza Magnetica, alla Senologia , alla Gastroenterologia tra le migliori delle marche, per gli ecografi mi risulta che è in piedi una gara per la completa sostituzione delle vecchie apparecchiature
Il nuovo monoblocco , al di là di alcuni problematiche strutturali, è la dimostrazione che il nostro ospedale è in espansione. Occorre utilizzare la opportunità di questi nuovi spazi per un miglioramento complessivo e razionale dei percorsi e dei servizi; a questo proposito risottolineo la necessità di intervenire sulla parte strettamente sanitaria del Pronto Soccorso Medicina d’ Urgenza, ambulatori medicherie degenze, per ora si è intervenuti solo sulla parte dell’ accoglienza ( sala di attesa triage).
Certo nel nostro ospedale c’ è anche un problema di personale non molto diverso da quello che affligge molti ospedali marchigiani; da noi in più c’è stato questo “evento”, molto particolare, del pensionamento in contemporanea di tre primari, non è facile mettere in pedi tre Concorsi in poco tempo con diversi altri che già sono in programma nell’ ambito regionale, ma la ottima funzionalità nel frattempo dei Servizi e U.O. interessate (Pronto Soccorso, Radiologia, Medicina, Psichiatria, ORL) dimostra che la professionalità di chi li dirige è all’altezza. Questo nulla toglie che è auspicabile che i concorsi si facciano il prima possibile ma anche qui senza creare drammi ed incutere timori negli assistiti e nella popolazione, questo sì rischia di penalizzare il nostro Ospedale.
Ma poi spesso si dimentica che la buona sanità non è solo Ospedale, ma anche territorio, servizi domiciliari, integrazione con quelli sociali soprattutto per gli anziani che sono la vera emergenza senigalliese e marchigiana, anche qui la nostra zona ha tutte le carte in regola di buona funzionalità si può solo cercare di migliorare ancora.
Che poi il Coordinamento Civico sentenzia anche “come si fa carriera nel nostro ospedale“ e che “i migliori professionisti sono costretti ad emigrare“, bè anche questa è una di quelle affermazioni gratuite e qualunquistiche a cui si potrebbe rispondere forse in maniera altrettanto superficiale ma con qualche elemento di verità, che comunque nelle Marche siamo ad un livello sicuramente inferiore a ciò che accade in Lombardia in cui il Governatore Formigoni controlla attraverso la Compagnia delle Opere ogni appalto, ogni assunzione fino all’ ultimo dei portantini.
Ma è meglio parlare sempre di cose serie, prima durante e dopo la campagna elettorale, anche perché la Sinistra non promette di “debellare il cancro in tre anni”, ma esclusivamente di porre attenzione a tutti i livelli alla Salute di nostri concittadini nel rispetto delle competenze politico ed amministrative attribuite dalla Legge senza invadenze nell’ ambito tecnico-sanitario.
da Attilio Casagrande,
candidato al Consiglio regionale per Sinistra Ecologia e Libertà
Assolutamente no caro CASAGRANDE, noi sappiamo come hai fatto (...omissis...), e lo sai pure tu!!!!!!!!
(permettendo la prima giunta ANGELONI!!!!!)
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!