Adelaide Santini: "Facciamo conoscere senigallia agli italiani e all’estero"
Le idee riguardo al turismo della candidata nella Lista Civica Primo Gazzetti
Senigallia è una splendida città, una città che lascia un bel ricordo a chiunque la visiti, un ricordo che a noi senigalliesi capita di ascoltare attraverso i racconti di coloro che l’hanno visitata da turisti.
Questa premessa è d’obbligo ma si deve ammettere, però, che la nostra città non è abbastanza conosciuta come meta turistica. Anche questo i turisti più accorti a volte cercano di trasmetterci facendoci capire che quando rientrano nelle loro città si accorgono che la località turistica che hanno tanto apprezzato non è così popolare e se ne domandano, inevitabilmente, il perché.
Senigallia è una delle poche città che conserva ancora una forte distinzione tra città e campagna, tra mare e colline e che proprio per questo è in grado di offrire una varietà alta di offerte turistiche. Una città e una regione come la nostra potrebbero e dovrebbero vantare una diversificazione del turismo notevole.
Capita, per esempio, di non sapersi spiegare come mai i tedeschi, gli inglesi e i francesi non siano presenti nella nostra spiaggia, nei borghi medievali raggiungibili anche in bicicletta, con percorsi panoramici mare-colline davvero suggestivi per chi, come loro, vanta una vocazione sportiva legata al turismo molto forte. Il turismo internazionale è fortemente propenso ad apprezzare il nostro territorio e il turismo sportivo ne è solo un esempio.
L’estero è un bacino turistico importante che andrebbe valutato anche per un turismo che si estenda oltre la stagione estiva. Per farlo, però, ci vuole la volontà di studiare e mettere in pratica pacchetti turistici ad hoc abbattendo i prezzi troppo alti, o almeno favorendone una diversificazione più marcata. Dobbiamo superare l’assopimento generalizzato che caratterizza la nostra offerta, favorendo una collaborazione del Comune con le scuole e gli operatori turistici, una collaborazione che aprirebbe nuove strade da seguire.
Quello che Senigallia dovrebbe avere, inoltre, è un turismo più frizzante. Le serate di festa, organizzate durante l’estate, sono feste stupende e di forte impatto, che richiamano numerose persone, giovani ma anche meno giovani, che affollano le strade del centro, il lungomare e i nostri locali. Queste, però, sono serate in cui non ci si può non accorgere di quante persone, anche senigalliesi, preferiscano stare a casa per tutto il resto dell’estate. Un turismo migliore dovrebbe essere caratterizzato da piccole feste generalizzate, sia al centro che sul lungomare, feste a basso impatto di spesa che coprano tutto il periodo estivo con locali che offrano piste da ballo nel dopo cena ma anche con una maggiore tolleranza verso i giovani nell’ottica di un divertimento consapevole ma a cui hanno diritto. Insomma, dare la possibilità alla gente di ballare tutti i giorni al ritmo della musica che ognuno preferisce.
Adelaide Santini
Lista Civica Primo Gazzetti
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