Senigallia, gara per la gestione degli impianti al Ponterosso
Marcantoni: "Contratti di 2 anni, discriminazione per favorire chi già gestisce la struttura, la Uisp"
Ormai i campi da tennis del Ponterosso fanno parte della storia. Dal 2004 il centro sportivo è gestito dalla UISP a seguito di una gara pubblica indetta dal Comune di Senigallia. I cittadini devono sapere che la Uisp ha pagato un canone mensile di 500 euro pari a 6.000 euro all’anno. All’inizio la gara era per l’area sportiva e per il bar annesso. Durante i 6 anni il bar è diventato ristorante e la Usip ha continuato a pagare un affitto mensile di 500 euro facendo investimenti di fatto pagati dalla collettività.
Cari cittadini voi cosa potete prendere in affitto per 500 euro al mese? In qualsiasi sede universitaria quanto costa un posto letto per i vostri figli? Ora è stata indetta una nuova gara e l’affitto a base di offerta è diventato di 1.200 euro circa. Bene, i cittadini devono sapere, però, che il contratto non sarà più per 6 anni ma per due anni più due con il consenso delle parti. Cosa vuol dire? Quali sono i parametri? Ogni persona di buon senso comprende che in due anni qualsiasi investimento è destinato al fallimento.
E poi quei due anni in più sulla base di quali criteri? Se hai gli occhi azzurri hai altri due anni se hai gli occhi marroni i due anni in più non ci sono? Ci troviamo di fronte ad una palese discriminazione volta a favorire chi già gestisce l’impianto. La Uisp non dovrà fare spese di investimento perché le ha già ammortizzate nei 6 anni precedenti.
E poi, ancora, le offerte devono essere presentate entro il 22 marzo e l’aggiudicazione avverrà il 24 marzo: 4 giorni prima delle elezioni. Ogni commento è superfluo.La conclusione è molto amara: per interessi elettorali si mortifica un’area dalle enormi potenzialità sportive e turistiche. Siamo alle solite ogni cittadino, ogni società sportiva deve sottostare a mille obblighi, la Uisp, no.
Ormai la Uisp (protesi sportiva del Partito Democratico) gestisce tutto: dagli ostelli sul mare in cui non paga nemmeno l’affitto, alla piscina comunale fino ai campi del Ponte Rosso. Un monopolio inaccettabile. Questo non è sostegno allo sport, ai giovani, agli anziani ed al turismo sportivo è semplicemente un accattonaggio di voti da parte della giunta Angeloni-Mangialardi.
dal Comitato Marcantoni Sindaco
sindaco@fabriziomarcantoni.it
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