Il palazzetto di Corinaldo era stracolmo. C’erano in gioco troppe cose: per il Corinaldo la salvezza quasi raggiunta, per il Falconara una retrocessione in bilico o, nel migliore dei casi i play out. Servivano sangue freddo e nervi ben saldi. Così non sarà; soprattutto al termine di una gara al limite, dove a un certo punto sembrerà di assistere più ad un incontro di wrestling.

Prima del fischio d’inizio una gradita sorpresa: il mister della Nazionale di Calcio a 5 Roberto Menichelli, il coordinatore federale s.g.s Marche e docente corsi allenatori settore tecnico figc Floriano Marziali, accompagnati dal vice presidente della Lega Nazionale Dilettanti Nicola Saccinto in visita a Corinaldo per fare un in bocca al lupo ad entrambe le squadre.

Si parte. Ci eravamo dimenticati di come potesse essere un avvio ritmato e palpitante. Al 2’ tiro di E.Balducci dritto sul portiere, risponde al 6’ il Falconara, ma una gran botta troppo alta vanifica la costruzione-gol. I primi dieci minuti il Corinaldo sono più da “catenaccio” che altro, mentre il Falconara fa la voce grossa con un gran possesso palla. Al 12’ è il Corinaldo a portarsi in vantaggio con il capitano E. Balducci e il suo destro killer, 1-0. Ma il vero guerriero dell’avvio partita è Diambra, ispirato, fautore di idee e qualità di gioco. Il Falconara, squadra molto aggressiva sia sul lato del gioco che su quello del comportamento in campo si fa riconoscere andando a prendere di mira il ventenne Micci. Al 17’ punizione per la squadra di casa battuta da Luzi; niente di fatto.

Doppio tentativo degli ospiti, ma al 20’ ecco A. Balducci che con un arrivo sparato insacca in rete su assist di Avellani, 2-0. Fino a questo momento è il Corinaldo ad andare avanti grazie ai “fratelli del gol Balducci”. Il Falconara inizia a diventare rabbiosa e fallosa. Il Corinaldo deve cercare di difendere il risultato non lasciando spazio al contropiede avversario che sarebbe solo pura follia. Non è il caso farsi male. Al 24’ cartellino giallo per Rotatori. Due minuti dopo un corner dubbio in favore dei falconaresi è all’origine del primo gol degli ospiti, 2-1. Riuscire a cercare la felicità senza rischiare non è facile. Si tratta di sfruttare al massimo ogni occasione e non abbassare mai la guardia. Finisce il primo atto sul 2-1 per i padroni di casa.

La partita decolla nel secondo tempo. Ora il Corinaldo è più sciolto. Serve una specie di gol sicurezza. Al 5’ dopo un doppio tentativo del Falconara, un dirigente della Leopardi viene spedito in tribuna per proteste fin troppo accese e al limite del vero spirito sportivo. Si scaldano gli animi. Dentro e fuori il campo. Il Falconara s’incattivisce, iniziando a lesinare duri interventi a destra e a manca. Al 9’ assist di A. Balducci per Rotatori che trovandosi da solo davanti alla porta avversaria senza che nessuno la salvaguardi, sigla il terzo gol corinaldese, 3-1. Al 12’ secondo giallo della serata questa volta all’indirizzo di Micci che, però un attimo dopo firma il 4-1. Adesso sembra tutto davvero più facile, anche se con il Falconara non si sa mai. E’ gente navigata. Al 14’ un’ammonizione per A. Balducci. Il gioco continua con Fossi che per due volte salva la fortezza. Mister Tinti, intanto cerca di calmare la propria panchina, in evidente stato di nervosismo.

Al 18’ punizione a favore del Falconara, 19’ Luzi di testa; al 20’ un superbo Pieri salva sulla linea della porta, anche se al 22’ è il Falconara ad accorciare le distanze, 4-2. Al 28’ E. Balducci parte la sua cavalcata da fondo campo, da’ vita ad una serie di finte, ma il tutto è vanificato dall’uscita del portiere della squadra avversaria. Assalto finale del Falconara che ci prova con tutti i mezzi, anche quelli meno leciti (vedi falli a profusione). Brividi finali con l’asse Diambra-Rotatori. Nei minuti di recupero c’è tempo, per un giocatore falconarese di farsi espellere per somma di gialli. L’urlo al cielo di Tinti sancisce la chiusura dell’incontro.

Il Corinaldo vola. Sesto posto in classifica e, cosa più importante miglior difesa del campionato da quando è in C1, a cinque giornate dalla fine. Tutto grazie a Massimo Tinti; questo splendido traguardo è il risultato dell’atteggiamento propositivo impostato dal mister da due anni a questa parte. Con tecnica e classe ha risolto un problema che sembrava insormontabile. Tutti in piedi ad applaudirlo.

Sabato 20 marzo a Moie alle ore 15 altro match clou contro la Virtus Moie, settima in classifica a un solo punto di distanza dal Corinaldo.
 

CORINALDO: Fossi Mirco (P), Silvi Riccardo (P), Pieri Alessandro, Balducci Antonello, Balducci Eugenio(C), Rotatori Denis, Gregorini Manuele, Diambra Bruno, Micci Michele, Solfanelli Stefano, Avellani Cristian, Luzi Gabriele.

NOTE: Ammonizioni: pt 24’ Rotatori (Corinaldo), st 12’ Micci (Corinaldo), 14’A. Balducci (Corinaldo), 31’ Falconara (espulso poi per somma di ammonizioni).

RETI: pt 12’ E. Balducci(Corinaldo) 20’ A. Balducci (Corinaldo), 26’ Falconara; st 9’ Rotatori(Corinaldo), 12’ Micci (Corinaldo), 22’ (Falconara).

da ASD CALCIO A 5 – CORINALDO