Confronto pubblico tra i "Sindaci" di Senigallia… chi ha vinto?
I cinque candidati incontrano la platea al Centro Sociale Adriatico di Marzocca
Si è svolto venerdì 12 Marzo in un gremitissimo Centro Sociale di Marzocca il primo confronto pubblico tra i cinque candidati Sindaco di Senigallia, organizzato dal Circolo Culturale "Sandro Pertini" di Marzocca e moderato dalla giornalista Maria Teresa Bianciardi. Erano previste 5 domande per tutti, poste dalla moderatrice, più altre sorteggiate tra quelle del pubblico.
I temi proposti dalla Bianciardi sono stati: sanità, servizi sociali, urbanistica, turismo, ambiente. Dal pubblico sono giunte domande sui numerosi ed onerosi contenziosi che coinvolgono il Comune (per Marcantoni), sulla gestione dell’ex-Hotel Marche (per Marcellini), sugli interventi contro la crisi economica (per Gazzetti), sulla realizzazione del Parco delle Saline (per Mangialardi), sull’abolizione delle Circoscrizioni (per Mancini) e sull’affermarsi della Lega Nord anche a Senigallia (per tutti).
Queste in sintesi le risposte date dai candidati, che avevano 3 minuti a disposizione per ogni risposta.
SANITA’
Mancini: occorre istituire un osservatorio sanitario a livello comunale e ridurre il gap del personale, rispetto alle realtà vicine come Jesi e Fano per dare una risposta alle liste di attesa lunghe
Gazzetti: è necessario mantenere localizzate a Senigallia alcune eccellenze sanitarie, lavorando in sinergia con altre strutture, prima tra tutte l’Ospedale Regionale di Torrette, in un’ottica di "ospedale diffuso"
Marcantoni: concorde con Gazzetti per quanto riguarda il mantenimento delle eccellenze, punta anche ad un deciso miglioramento dei servizi sanitari offerti dal Comune
Marcellini: la struttura dell’ospedale è ottima, con i suoi 300 posti letto, ma si rischia di vederlo come ghetto della sofferenza. Occorre coinvolgere di più i cittadini alla partecipazione per la risoluzione dei problemi, ne è esempio l’introduzione in ospedale di associazioni di volontariato e della clownterapia
Mangialardi:abbiamo svolto il ruolo del Sindaco, cioè della massima carica territoriale in tema di sanità, scongiurando la chiusura di parte dell’ospedale e ridandogli importanza; lavoriamo anche sul territorio, ne è esempio il centro prelievi di Marzocca
SERVIZI SOCIALI
Gazzetti:il problema è di raccordo, non di risorse; chiuderemo il Co.Ges.Co, ora diventato consorzio per la programmazione dei servizi sul territorio della Valmisa: è sufficiente una convenzione tra i Comuni ed un dirigente, che può essere il Sindaco di Senigallia
Marcantoni: occorre investire in posti per gli asili nido, per un centro di intergrazione per gli extracomunitari regolarmente in Italia e sulla formazione genitoriale
Marcellini: la necessità è quella di puntare tutto sul sostegno alla famiglia e sul mutuo aiuto
Mangialardi: le risorse che il Comune dedica al sociale sono state portate nell’ultimo Bilancio a più di 5 milioni di Euro; i posti negli asili nido sono passati da 60 a circa 300; sono attivi ottimi servizi di trasporto e per gli anziani
Mancini: ancora non si utilizza il giusto parametro (l’ISEE) per decidere l’assegnazione di tutti i tipi di servizi; è necessario aumentare i centri di aggregazione giovanile, pensare ad uno sportello anziani e ad un servizio di gestione delle emergenze sulle 24 ore
URBANISTICA
Marcantoni: si passi dal consumo al riuso del territorio, alla bioarchitettura ed a case energeticamente autosufficienti. Pensiamo ad un Assessorato alle Frazioni per dedicar loro la giusta attenzione. Ci troviamo un piano di recupero del centro storico tragico (il Piano Cervellati), che è semplicemente non applicabile: stileremo un piano efficace per ridare un’immagine degna al centro.
Marcellini: puntiamo al mantenimento delle peculiarità di ciascuna frazione, vanno monitorate e si deve dare ascolto agli abitanti ed ai loro problemi. Il discorso vale anche per il centro
Mangialardi: ogni frazione ha avuto attenzione e rilanceremo per migliorare ancora. Il progetto che portiamo avanti è il recupero di aree dismesse come l’ex-Sacelit, la Veco, le ex-Colonie ENEL. Siamo l’unico Comune delle Marche che ha adottato il protocollo Itaca per il risparmio energetico. Il Piano Cervellati è già attivo: è iniziato con i recuperi delle piazze del centro storico e con la ricostruzione di Via Carducci
Mancini: diciamo basta al consumo di territorio, come nel caso della Complanare ed ai mini-appartamenti che fanno lievitare il costo delle case e fanno emigrare i giovani. Il rischio per il centro storico, che sta diventando luogo di seconde case, è lo spopolamento, occorrono politiche per la prima casa
Gazzetti: i danni della Complanare si avvertiranno fino a Marzocca, che sarà intasata dai mezzi pesanti. E’ ora di smetterla di far cassa con l’uso del territorio, come ha detto Prodi ai Sindaci delle zone colpite recentemente da frane: non si mettano più a Bilancio corrente gli oneri di urbanizzazione
TURISMO
Marcellini: la città non è fatta per un turismo a 5 stelle, ma per le persone: noi parliamo di turismo per tutti, sostenibile per i disabili e non affetto dalla "riminite" che impone il divertimento anche a costo dello sballo, fatto anche di enogastronomia e prodotti tipici
Mangialardi: già da tempo ci siamo accorti che non possiamo proporre un turismo fatto solo di spiaggia e mare, abbiamo portato avanti eventi che hanno fatto conoscere Senigallia in Italia e nel mondo, anche sotto il punto di vista delle eccellenze gastronomiche. Decliniamo il turismo sotto tante forme, da quello sportivo a quello a 5 stelle
Mancini: si doveva pensare a qualcosa di diverso per poter programmare un turismo che non duri due mesi, ma si allunghi a tutto l’anno. Abbiamo aree come l’ex-Sacelit che possono diventare strutture come un acquario o una cittadella della scienza, piuttosto che un quartiere disabitato per 11 mesi l’anno
Gazzetti:i problemi risiedono nell’arredo urbano carente, nell’assenza di parcheggi ed in un piano degli arenili da rifare. Proponiamo di abolire l’idea di spostare i campeggi aldilà della SS16, la costruzione di un parcheggio da 1000 posti e la chiusura della società che gestisce la Rotonda, pensando di affidarla a un privato
Marcantoni: pensiamo a pacchetti di offerte turistiche integrate anche con l’entroterra: anche una mostra che si svolge in un paese della valle può portare turisti a Senigallia. Servono più attrezzature turistiche per la città, soprattutto per il turismo sportivo
AMBIENTE
Mangialardi: portiamo avanti una battaglia sull’acqua pubblica. La complanare consentirà di elaborare un piano di mobilità vera per le aree urbane, Marzocca non sarà interessata dal traffico pesante: i mezzi entreranno in A-14 al nuovo casello di Montemarciano. La raccolta differenziata è al 60% e crescerà. Abbiamo approvato un piano energetico a livello comunale (PEAC) che consentirà di aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili
Mancini: Mangialardi ammette l’inutilità della Complanare, dicendo che il traffico pensate confluirà in A-14! Abbiamo un grosso problema con le polveri sottili, che vanno combattute anche controllando la velocità dei mezzi (più si corre, più si inquina). Le aree verdi sono in pericolo perchè il Comune le vende invece di trasformarle in parchi, come accade alla Cesanella
Gazzetti: ci sono troppe mini-discariche abusive sul territorio. La Complanare non aiuterà a far diminuire l’inquinamento, anzi le zone che ne saranno attraversate saranno sempre più penalizzate dalle polveri sottili. E’ stata approvata una legge nazionale che depenalizza lo sversamento di liquidi nocivi nei fiumi: la contrasteremo
Marcantoni: per la Complanare, che tecnicamente sarebbe opportuno chiamare interquartieri, non era necessario mettere in piedi tutto questo progetto che consuma territorio: era sufficiente una terza corsia autostradale dinamica, con pedaggio gratuito per i residenti di Senigallia tra i caselli (futuro) di Montemarciano e quello di Marotta. I parchi ci sono solo a parole. La raccolta differenziata è inadeguata, soprattutto in estate sul lungomare.
Marcellini:impensabile vestirsi di Bandiere Blu e virtuosismi quando il nostro mare è lo stesso di quello di Falconara e l’aria che respiriamo è la stessa in tutta Italia. Dobbiamo dare un messaggio pratico ed educativo per iniziare dal basso, per esempio lavorare sulla mobilità elettrica e l’alimentazione nelle scuole
CONTENZIOSI
Marcantoni: il Comune è coinvolto in contenziosi legali per 55 milioni di Euro. Vogliamo dire basta a nuovi contenziosi, con Lavori Pubblici trasparenti: non è possibile che ogni lavoro finisca in tribunale, come accaduto per ex-GIL, Piramidi, Ponte Portone, Rotonda, Piscina Saline
EX-HOTEL MARCHE
Marcellini:si può pensare a destinarlo ad ostello per giovani e famiglie, in un’ ottica di turismo condiviso. Anche l’indotto sarebbe notevole, visto che darebbe lavoro a giovani nella gestione delle stesso ed alle attività del Lungomare Marconi
USCIRE DALLA CRISI
Gazzetti: le competenze per farci uscire dalla crisi sono del Governo centrale e della Regione, tramite leggi che questi possono promulgare. Il Comune può intervenire dando maggiori servizi e stimolando la piccola imprenditoria, soprattutto nelle frazioni. Ma non illudetevi che un’Amministrazione locale possa dare la soluzione alla crisi
PARCO SALINE
Mangialardi: nel parco è prevista la realizzazione di attrezzature sportive, per dare spinta anche al turismo, e la nascita di un bosco urbano. Senigallia vedrà sorgere, tra Saline e Cesanella, 30 ettari di parco urbano. Sul tema delle antenne per telefonia, presenti nell’area delle Saline, il Comune ne ha pianificato con attenzione il posizionamento, per tutelare i cittadini
ABOLIZIONE CIRCOSCRIZIONI
Mancini: è stata imposta dal Governo per tagliare le spese della politica… non costavano nulla! Occorre introdurre pratiche partecipative per la condivisione delle decisioni con i residenti, non imporre ciò che la Giunta decide. A Marzocca si può pensare ad un Consiglio di Frazione
LEGA NORD
Marcellini: la sua ascesa può essere data da un desiderio di cambiamento, uscendo dagli schemi classici della politica. Anche la nostra lista esprime questo desiderio, pur essendo lontana dal movimento leghista
Marcantoni: la Lega è un partito "vero", nel senso che sta vicino alla gente e parla con essa: questa è la sua forza. Sono contento di averli come alleati.
Gazzetti: la Lega ha diritto di cittadinanza come tutte le forze politiche; questo non significa condividerne le idee. A Senigallia non ci sono particolari problemi di sicurezza.
Mangialardi: non mi interessa il dibattito sulla Lega, ma vorrei conoscere i progetti che pensano di portare avanti. Si presentano a queste elezioni ed avranno il consenso che meritano, spero poco
Mancini: quello per la Lega è sicuramente un voto di protesta, ma non va enfatizzato, anzi non basta stare tra la gente per essere encomiabili. E’ vero che il panorama politico è lontano dai cittadini: la politica va vissuta tra la gente.
Fin qui la sintesi di quanto è stato detto. Ora vi proponiamo di dirci chi, secondo voi, è stato più convincente… insomma, chi ha vinto il confronto?
Il primo commento lo mettiamo noi, a titolo ovviamente soggettivo.
Marcellini ci è sembrato troppo centrato sulla sua attività di medico oncologo, parlando troppo spesso di partecipazione dei cittadini e poco di proposte concrete.
Marcantoni ha esibito un’ottima dialettica, con attacchi ben precisi su quelli che ritiene errori dell’Amministrazione ma in qualche occasione non ha fornito le opportune controproposte
Gazzetti si appoggia molto a normative, leggi, citazioni, provvedimenti presi anche a livello sovracomunale, rubando un po’ spazio alle proposte che comunque avanza
Mangialardi ha parlato molto di ciò che di buono l’Amministrazione ha fatto negli ultimi due mandati, tralasciando qualche volta di dire cosa propone per il futuro
Mancini ha ben dosato la focalizzazione su quelli che ritiene problemi correnti e le proposte che egli intende portare all’applicazione
Per noi ha "vinto" il confronto Roberto Mancini, di poco su Fabrizio Marcantoni.
di Luca Ceccacci
IO C'ERO, visto il modo in cui il patrimonio di tutti i senigagliesi viene gestito, mi sono proposto di ascoltare quello che avevano da dire i futuri candidati a sindaco di senigallia anche per farmi un'idea di quello che ci puo aspettare nel futuro e farmi un'idea politica.
Sapevo che l'attuale governo di Senigallia aveva perso dei contenziosi e che avevamo (noi tutti senigalliesi) dovuto sborsare una barca di Euro (un errore anche se mostruoso, può capitare) ma che il Comune avesse aperti contenziosi per 55 Milioni di Euro (come è stato indicato da un candidato) questo è inaccettabile e pensare che nessuno si dimette o è stato allontanato, tutti legati alle loro sedie.
Non ho visto scontri politici o gli oratori di un tempo. Forse quei tempi sono finiti o non esistono più persone come quelle? Forse erano emozionati, non era facile parlare d'avanti a tutta quella gente o era la prima uscita o forse non sentivano quello che dicevano, ci può stare.... tutto (?)
Riconosco che forse tra i cinque candidati quelli che sono usciti meglio....(per dire) sono i due da voi segnalati (hanno provato ad attaccare Mangialardi, secondo me non ve ne era bisogno si è incartato da solo visto le bugie che diceva, ma ci credeva.
Ad ascoltare bene forse un'altro candicato è uscito bene, peccato che non gridasse quello che diceva, forse persona troppo educata per farlo, o perchè certe cose non vanno gridate ma fatte, ha evitato di attaccare tutti gli altri e con modi pagati ha detto la sua che ad ascoltarlo bene(per chi sa ascoltare) in poche parole ne ha dette di cose.
L'unica volta che ha leggermente alzato il tono della voce (quando si riferiva alla sua lista che si era imposta massimo due mandati poi tutti a lavorare, lì è scattato l'applauso di tutti. (tranne uno in sala, che non si sà cosa abbia capito, tra l'altro, non era tra gli ascoltatori ma uno di quei cinque, questi quando ha ripreso la parola ha fatto un attacco a candidato Marcellini che non stava in celo e/o in terra, forse era molto stanco e non aveva capito nulla di quello che era stato detto, era il candidato più alto di tutti non ho capito neanche chi fosse, troppo giovane ed attento nel guardare le donne in sala Mi sembra che anche voi non sappiate come si chiama - Marcantoni anche questi). Ma tutta la sera ha detto un sacco di bugie visto che Senigallia è l'Eccellenza in tutto (se tanto mi da tanto) anche i 55 Milioni di Euro rientrano nell'Eccellenza. Poi il Bosco alle Saline in quella si è superato, forse non conosce il significato di bosco.... visco che oramai non c'è più posto per difinirlo tale.
Mi spiegate cosa facevano certe persone in prima fila, che quando parlavano certi candidati, facevano boccacce, smorfie o gli ridevano in faccia e gli parlavano sopra, chi era il moderatore che permetteva ciò... neanche all'asilo (certe persone devono essere allontanati) è molto più comprensibile il nostro Cavallari....
Andrò anche ai prossimi confronti per ascoltare sempre più attentamente poi deciderò.
Chi ha vinto?? Nessuno in quanto il profilo è stato bassissimo...
Ovviamente io sposo le tesi di Marcellini dal momento che sono pure candidato nella lista Progetto Giovani.
L'unico dato certo è che di oltre 200 persone presenti di cittadini comuni votanti, non schierati, non sostenitori ufficiali, non candidati, non ve n'era neppure un 10 per cento.
Belle sicuramente le due stoccate di Mancini in risposta alle sterilità Mangialardiane: "se tutto risolve il nuovo casello autostradale di Marina come dice Mangialardi, allora a che serve la complanare?" - "Anche un caporale qualche tempo fa iniziò a riunirsi nelle birrerie di Monaco..."
Ma le uniche proposte serie e realmente fattibili per tutta la cittadinanza le ho ascoltate solo da Marcellini: "ATTIVITA' POLITICA A TEMPO DETERMINATO, NON PIU' DI DUE MANDATI AMMINISTRATIVI DI QUALSIASI GENERE PER OGNI SINGOLO INDIVIDUO, POI SI TORNA A LAVORARE!"
Dopo questo, il silenzio assordante di tutti gli altri meno il vuoto gioco di parole di Mangialardi "boh, chi lavora non fa politica...chi fa politica non lavora.." che nemmeno lui ha capito nel pronunciarlo, ora spetta i cittadini a decidere...
MANTENERE (in tutti i sensi) o CAMBIARE??
Per povero tra i poveri.
Bellissimo il suo commento, da attento osservatore.
Vorremmo contattarlo ma senza sconvolgere le regole della privacy.
Allora possiamo darle il n° telefonico della nostra sede di via Testaferrata 39 che è 3927727031 chiedendo di Franco e per fissare un appuntamento.
Grazie per la sua attenzione
Franco Giannini
addetto stampa Marcellini Sindaco
Ringrazio Anna Bernardini per la segnalazione e mi scuso per l'errore decisamente lampante! Ora il testo è corretto
Per Franco Giannini da (UN POVERO TRA I POVERI inteso come uno che di politica non ne è ricco conoscitore e chiedo scusa ai poveri ma anche io non sono ricco sotto l'altro profilo). Grazie per le parole espresse, ma vorrei restare fuori dal tutto, sino a quando deciderò da solo il da farsi. Continuerò a dire la mia come super-partes, se accetteranno di pubblicarmi come hanno fatto. Grazie anche a 60019.
Che i candidati Sindaci non pensino che i cittadini Senigalliesi sono tutti (scemi) da propinargli tutto di più .... tanto!!!!.
I Senigagliesi sono gente bellissima, dei grandi, che merita di più e capisce quello che viene fatto e la buona volontà messa nel fare le cose. Abbiamo delle eccellenze nello Sport DILETTANTISTICO Senigalliese (scherma, Rugby, Vela, Pattinaggio, ecc...ecc.. Associazioni nate da sole e che stanno andando avanti da sole, ed hanno al proprio interno dei campioncini da coltivare che sicuramente innalzeranno il nome di Senigallia agli onori della Cronaca Italiana e Mondiale. Aiutiamo i giovani a crescere, loro aiuteranno noi. Ci sono Associazioni che si interessano delle persone non più giovani e del loro tempo libero organizzando manifestazioni, Tanto di cappello a tutti loro. Perchè non si uniscono per far crescere Senigallia (l'unione fa la forza) e perchè i nostri governanti non incentivano tutti questi aiutandoli ad emergere.
Il Comune sono loro non i nostri Amministratori Politicizzati.
Voi di (Marcellini Sindaco) continuate così, nel fare sentire la vostra presenza, la vostra voce, piano piano, senza attaccare nessuno, non fate anche voi politica, con clamori, scandali, e quant'altro, ne siamo stanchi, voi fate i fatti nessuno chiede miracoli, ma fatelo onestamente anche ammettendo gli errori (quando ci sono).
La gente comune, capisce, chi viene deriso senza colpa, aiuta i tartassati ed i deboli, perchè alla fine sono come loro GENTE COMUNE.
Continuate così, più vi danno addosso, più la gente capirà, ma non comportatevi come loro. Parlate di voi, se è vero che siete lontani dai partiti, se è vero che non avete appoggi .... da nessuno, se è vero che non siete una sacca di voti per altri......, questo GRIDATELO, vi fà onore. Il vostro silenzio, agli attacchi, farà più rumore di un boato in una valle.
Ripetendo le parole di uno (molto più grande di me)non chiedetevi cosa Senigallia può darvi ma chiedetevi cosa voi potete fare Voi per Senigallia.
vince Mancini alla grande. Non c'è storia: è un palmo sopra tutti gloi altri, per conoscenze, correttezza, onestà. Speriamo diventi Sindaco, un buon Sindaco di cui tutti abbiamo bisogno. Gli altri si facciano da pare se hanno un po' mdi buon senso!
Carissima signora Anonima presente in sala, quando posto un commento, da sempre uso il mio nome ed il mio cognome, lo faccio per un discorso di onestà intellettuale, ci metto la faccia insomma! Lei scrive "la Bernardini", intanto non sono una cosa ma una persona, mi sono permessa di fare la segnalazione a Luca perchè Mangialardi non figurava e Marcantoni figurava due volte. I candidati erano stati invitati per parlare di progetti futuri ma il sig. Mangialardi ha parlato sempre e solo dei 10 anni passati (mi scusi ma conosciamo bene l'operato dell'amministrazione) forse qualche idea in più per il futuro non avrebbe stonato. In quanto a Marcantoni ha forse usato due o tre termini discutibili ma che rendevano bene il concetto! Vada a leggersi il piano Cervellati, lo legga tutto! Io ringrazio Dio di non abitare in centro altrimenti sarei stata costretta a vendere la casa perchè non permetto a nessuno di impormi certe regole!!!!
E qui chiudo, sono a sua disposizione per chiarimenti, Luca ha i miei recapiti ma non intendo rispondere oltre a chi ha paura di usare il proprio nome. Saluti.
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