Senigallia, presentato il programma elettorale del Pd
Scuola, cultura, politiche sociali, urbanistica, lavoro, economia, turismo i punti chiave per il centrosinistra
Nella serata di mercoledì 10 marzo si è tenuta presso l’Auditorium San Rocco, alla presenza di iscritti, simpatizzanti e candidati, la presentazione del Programma della coalizione di Centro Sinistra da parte del Partito Democratico. Ha introdotto la serata il segretario Fabrizio Volpini, ricordando come prima cosa che quella era la seconda parte della presentazione del programma dopo quella tenutasi a Marzocca la settimana scorsa.
Il segretario Volpini ha inoltre ricordato che il Pd sta organizzando un pullmann per la manifestazione che si terrà a Roma sabato 13 Marzo per protestare contro la recente promulgazione del decreto Salva Liste da parte del governo in carica.
Si sono poi susseguiti sul palco alcuni relatori che hanno trattato i singoli punti del programma.
Per la Scuola ha relazionato Simonetta Bucari, per l’Urbanistica, Lorenzo Magi Galuzzi; per la cultura Fabrizio Chiappetti; per le politiche sociali Ilaria Ramazzotti; per le politiche del lavoro Claudio Abate; per l’economia Paola Curzi e per il Turismo, Lucio Pasquini.
Il filo conduttore degli interventi è stato l’esistenza di un progetto politico che metta al centro della scena la persona.
Tra un intervento e l’altro, è stata la volta anche di Francesca Michela Paci, capolista della lista La Citta Futura e recente avversaria di Maurizio Mangialardi alle primarie del Centro Sinistra, che ha ribadito che questo Centro Sinistra ha bisogno di una Sinistra forte e ben rappresentata e ha ribadito il suo sostegno leale al candidato sindaco uscito vincitore dalle primarie dello scorso autunno.
A concludere i lavori un intervento di Michelangelo Guzzonato, candidato per il Pd alle prossime regionali, che ha ribadito che i problemi, le aspirazioni e i progetti rilevati a livello locale si possono proiettare anche a livello regionale e nazionale.
L’ultimo intervento è stato del candidato sindaco Maurizio Mangialardi, che ha chiamato i suoi ad un ultimo sforzo per arrivare vincitori alla contesa elettorale già la sera del 29 marzo, cercando di evitare il ballottaggio.
Una "chiamata alle armi" vera e propria da parte del candidato sindaco alle sue truppe, per fare in modo che il risultato finale sia quello auspicato in questi lunghi mesi di campagna elettorale.
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