Senigallia, 5 anni di Consigli Comunali
Il Presidente del Consiglio Silvano Paradisi fa il punto della situazione sulla partecipazione ai lavori
Il Presidente del Consiglio comunale di Senigallia Silvano Paradisi fa il punto della situazione dopo 5 anni di attività: sedute, lavori e sessioni straordinari, consigli grandi, partecipazione e anche la classifica presenze-assenze dei consiglieri. Tanti i momenti difficili dato il periodo decisamente lungo preso in analisi, ma anche tanti bei ricordi. "Il treno è al capolinea – ci spiega Paradisi con un tono amaro –, il viaggio a volte è stato travagliato ma è naturale che la discussione democratica sfoci anche in sani scontri".
In 5 anni di presidenza del Consiglio comunale ci sono stati oltre 100 consigli convocati, per oltre 130 sedute, 125 conferenze dei capigruppo per l’organizzazione dei lavori dell’assise. E ancora 555 delibere approvate, oltre 600 interpellanze, quasi 250 le interrogazioni (scritte). Numeri che se, com’è probabile, al cittadino "normale" non indicano nulla, per la macchina comunale sono il pane quotidiano e significano tanto lavoro per poter reggere i lavori del sistema consiliare.
Ma il dato che presenta più sorprese è la percentuale di presenza dei singoli consiglieri durante le operazioni di voto.
Su 39 sedute tenutesi solo nell’ultimo anno solare, il 2009, tanti sono gli assessori o i consiglieri presenti ai lavori che hanno fatto registrare numeri decisamente buoni. Certo, al Consiglio si può essere presenti solo mezz’ora e venire registrati come presenti lo stesso per cui il dato più interessante viene dalla media di presenza al voto, ovvero durante le operazioni sulle singole delibere e mozioni.
Il Sindaco Angeloni ha ottenuto una percentuale di presenza al voto del 94,72%, ma il record va a Luca Scattolini con un ottimo 98,88%, seguito al secondo posto da Stefano Schiavoni col 98,56% e al terzo da appunto Silvano Paradisi con il 96,80%. Quarto posto per Graziano Cicetti con il 96,64%, 5° a parimerito per Lorenzo Magi Galluzzi e Mario Cavallari col 96,48%.
Un pò meno presenti, ma sempre con medie decisamente alte i consiglieri dell’opposizione, anche se in questo conteggio purtroppo rientrano anche le "assenze volontarie", per protesta. Chiudono la classifica Marcellini con un risicato 20,32% di media di presenze al voto e i consiglieri stranieri aggiunti, che non potendo votare, figurano con un tecnico "0".
Per quanto riguarda il tema della trasparenza amministrativa, i lavori consiliari sono stati pubblicizzati attraverso la diretta radio e la diretta web. Registrazioni che peraltro sono disponibili sul sito comunale:
www.comune.senigallia.an.it/streaming
Abbiamo chiesto a Silvano Paradisi dei momenti più difficili; senza esitazione ci è stato risposto: il piano del centro storico, "perchè ho visto atteggiamenti poco consoni alla sede consiliare, da entrambe le parti. Ammetto che in certi momenti ho pensato seriamente a lasciare, ma alla fine sono diventati uno stimolo per andare avanti e cercare di far meglio. I momenti più belli? Sicuramente quelli del Consiglio grande, in occasione del Centro storico e della scuola. E’ stato bello vedere una partecipazione allargata alla città".
di Carlo Leone
Allegati
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A sorpresa ultimo in classifica è proprio un candidato a sindaco, Massimo Marcellini che, se si escludono i consiglieri comunali che si sono dimessi nel corso del 2009, ha totalizzato solo 18 presenze.
Interessante è la media voto:
la maglia nera spetta a Marcellini con una media voto solo del 20,32%. Dove sono la Lavatori e Chitti???
Marcellini probabilmente buon professionista nel suo mestiere non ha ne' il tempo ne' l'esperienza per fare il sindaco a differenza di gente come Mangiarlardi e Marcantoni che hanno maturato anni di conoscenza della non semplice macchina amministrativa comunale, il sindaco e' un lavoro che non si improvvisa e per farlo BENE non basta volerlo far bene, occorre saperlo FAR bene. La sfida sarà quindi tra Mangialardi e Marcantoni due concezioni distanti di amministrare la citta', gli altri sono outsider o liste civetta che puntano solo al disturbo. Mancini potrebbe stupirci però...
pare solo a me o tutti i candidati a sindaco hanno le iniziali uguali? io voto gazzetti per rompere questo strapotere di M
Non ci penso assolutamente a giustificare Marcellini e a spiegarne i motivi, che sicuramente ci sono stati. L'ha già fatto lui pubblicamente e lo deve continuare a fare lui. Io giustifico, come sempre,le mie azioni. Se vuole, stasera, venerdì 12, alle 21 venga all'incontro a Marzocca tra tutti i candidati Sindaco e glielo chieda. E per una volta, almeno, abbiate il coraggio di firmarvi con il vostro nome reale. Inizio ad essere stanco di "colloquiare" in questo modo. Saluti
Fabrizio Chitti
Dai Chitti su! Non essere irato! Sono dati di fatto! Sono fatti che Marcellini non può svolgere il ruolo da sindaco per incompatibilità con la sua professione! Ma come caro Chitti? Da un giustizialista intransigente pieno di valori come te non accorgerti di questa cosa? Da te mi sarei anche aspettato che denunciassi i conflitti di interessi personali di Marcellini! Invece ti troviamo irato e senza pazienza. Vuol dire che avete poco da dire...
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