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Psichiatria e pittura, mostra a Palazzo del Duca dei pazienti del Servizio Sollievo

Quarto anno di attività coi pazienti del Dipartimento di Salute Mentale: "La Cromia della Mente"

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Palazzo del DucaE’ stata inaugurata sabato 6 marzo presso Palazzo del Duca la mostra di pittura del Servizio Sollievo "La Cromia della Mente", un laboratorio di arteterapia coordinato da Andrea Marconi che trova la sua espressione in questa esposizione, alla sala del trono fino al 14 marzo. L’iniziativa, giunta ormai al IV anno, vede il sostegno, oltre che del dipartimento di salulte mentale dell’Asur ZT n4, delle cooperative sociali H Muta e Casa della Gioventù.

Grazie anche a diversi partner, tra cui l’Associazione PrimaVera, il Servizio Sollievo, nato nel 2003, ha registrato un incremento degli utenti fino a raggiungere le 164 famiglie seguite. Per queste famiglie, ma soprattutto per gli assistiti, sono state progettate alcune attività al di fuori dei percorsi medico-riabilitativi, fino ad arrivare ad una panoramica "psichiatrica" territoriale ampia. "Riuscendo a coordinare armonicamente diversi soggetti – afferma il dottor Pedroli, direttore del Dipartimento di Salute Mentale – sono stati attivati percorsi alternativi che consentano un approccio soft e non immediatamente farmacologico".

La mostra di pittura, aperta dal 6 al 14 marzo con orario 17-20, fa parte di una serie di sperimentazioni, un discorso pittorico coi pazienti per far uscire la propria individualità: "una mostra diversa – sostiene il coordinatore artistico Andrea Marconi perchè basata sull’uso del colore, l’elemento che dà forma all’immagine; non è solo concentrazione rispetto all’opera, ma una metodologia che si basa anche su semplici chiacchierate, opportune e inopportune risate, bisbigli e racconti".

"Le finalità del progetto – conclude la coordinatrice Francesca Mariangeli – sono affiancate a quelle delle altre attività e laboratori attivati dal Servizio Sollievo: un progetto in comune dove le mani di tutti concorrono alla creazione dell’opera singola e in maniera simbolica del servizio, per ritrovarsi insieme a lavorare e superare pregiudizi sulle malattie mentali".

di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Sabato 6 marzo, 2010 
alle ore 14:53
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