Luigi Viventi illustra il progetto politico dell’UDC Senigallia
Famiglia, lavoro, economia, ambiente, spesa pubblica: questi i cardini del progetto regionale e locale
Nel corso di un incontro svoltosi il 3 marzo a Senigallia, con i candidati dell’UdC e della Lista civica "Senigallia nel cuore – Primo Gazzetti Sindaco", con gli iscritti ed i simpatizzanti, Luigi Viventi ha indicato la linea politica lineare dell’Unione di Centro, che è la vera novità nello scenario politico attuale e che è orientata alla concretezza, al pragmatismo ed allo sviluppo della qualità dell’azione amministrativa, in sede regionale e locale.
Il candidato Senigalliese al Consiglio regionale, per l’Unione di Centro, è il medico di famiglia dott. Vittorio Sgreccia. Partendo dal dato di fatto della crisi e della lacerazione interne alla Pdl, l’Unione di Centro ha avviato da tempo un’azione aggregante volta ad evitare polemiche ed a riunire i moderati in coalizioni omogenee e coerenti, rispetto ai seguenti valori e principi:
– sostegno alle famiglie, ai lavoratori disoccupati,
– rilancio dell’economia,
– incremento della produzione di energia con basso impatto ambientale,
– maggiore rispetto dell’ambiente e minore consumo del territorio;
– realizzazione di investimenti infrastrutturali con le risorse disponibili e con una rigorosa politica di riduzione dei costi degli enti sovracomunali non più fondamentali, che non ci possiamo più permettere di tenere in piedi.
Le forze politiche moderate del PD della Regione, per coerenza con la loro stessa natura, hanno scelto, fra l’estrema sinistra e l’Unione di centro, quest’ultima forza politica. Non è stata una scelta di convenienza, perchè il peso elettorale di chi entra in coalizione è circa equivalente a quello di chi esce. La nuova coalizione non è una somma di quozienti elettorali, nè un mero raggruppamento ottenuto con l’aggiunta di un partito. Si tratta invece di una nuova maggioranza, profondamente diversa rispetto a quella uscente, che ha il valore aggiunto di riportare tutti i moderati in una casa comune, in modo da contare di più e di agire con maggiore velocità, per dare risposte al passo con la crisi.
Alle elezioni regionali non è previsto il ballottaggio, per cui il voto all’Unione di Centro è sempre e comunque un voto utile, e darà senz’altro una svolta utile per i cittadini, alla politica regionale.
Sul piano locale, analoghe convergenze non sono neppure ipotizzabili, perchè il centro sinistra, unito ad uno dei frammenti della sinistra radicale, presenta un’azione politica sbilanciata verso gli interessi di gruppi ristretti di imprese, che portano avanti i propri interessi in modo legittimo, ma troppo a scapito degli interessi collettivi, come quelli ad avere non solo espansione edilizia, ma anche parchi in misura adeguata, e una maggiore tutela dei diritti di chi vive accanto o sopra le aree in cui sono realizzati interventi edilizi ed infrastrutturali ad alto impatto ambientale.
Pertanto, l’UdC locale chiederà all’Unione di Centro regionale di risolvere anche ad Ancona i problemi della città di Senigallia, che i cittadini singoli e riuniti in Comitati ed Associazioni civiche segnalano da tempo, ricevendo in cambio solo promesse, nelle ipotesi migliori. In caso di ballottaggio, sarà nuovamente messa al centro la coerenza con il delineato progetto politico, e quindi sarà valutata l’ipotesi di aggregare al centro tutte le varie forze politiche in campo, antagoniste all’Amministrazione uscente, quindi fatta eccezione per il PD senigalliese, perchè possa eliminare le cennate incrostazioni al proprio interno, con un periodo salutare, di opposizione.
da Unione di Centro – Senigallia
//udc-senigallia.blogspot.com
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